Offerta economica: il TAR sullo scorporo dei costi della manodopera

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Lo Scorporo dei Costi della Manodopera nelle Offerte Economiche: Chiarimenti dal TAR

CONTENUTO

Il tema dello scorporo dei costi della manodopera dall’offerta economica è di fondamentale importanza per i partecipanti alle gare d’appalto pubbliche. Recenti pronunce del TAR hanno chiarito che tale pratica è ammessa, ma con specifiche condizioni. In particolare, l’articolo 108, comma 9, e l’articolo 110, comma 1 del D.Lgs. 36/2023 stabiliscono che i costi della manodopera devono essere indicati in modo chiaro e inclusi nell’importo complessivo dell’offerta. La mancata osservanza di queste disposizioni può portare all’esclusione dell’offerta stessa.

Inoltre, è consentito applicare un ribasso sui costi della manodopera, a condizione che tale ribasso sia giustificato. Tuttavia, non è permesso presentare un’offerta in cui i costi della manodopera siano formulati parzialmente o manipolati per alterare la valutazione di congruità. La giurisprudenza del TAR Lazio (sent. n. 14968/2025) e del TAR Campania (sent. n. 4842/2025) ha messo in evidenza l’importanza di mantenere un equilibrio tra la tutela della manodopera e la libertà d’impresa. Questo equilibrio è essenziale per garantire la par condicio tra i concorrenti e la trasparenza nelle procedure di gara.

CONCLUSIONI

In sintesi, lo scorporo dei costi della manodopera è una pratica consentita, ma deve essere effettuata con la massima attenzione e trasparenza. I partecipanti alle gare devono assicurarsi che i costi siano ben definiti e inclusi nell’offerta complessiva, evitando qualsiasi tentativo di manipolazione che possa compromettere la valutazione di congruità. La chiarezza e la coerenza nell’offerta non solo tutelano i diritti dei lavoratori, ma garantiscono anche un ambiente competitivo leale.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere queste normative e giurisprudenze, poiché influenzano direttamente le procedure di gara e la gestione degli appalti. Una corretta interpretazione delle norme e delle sentenze può fare la differenza nella valutazione delle offerte e nella gestione delle risorse pubbliche. Inoltre, la consapevolezza di tali aspetti giuridici è fondamentale per garantire la legalità e la trasparenza nelle attività della pubblica amministrazione.

PAROLE CHIAVE

Scorporo costi manodopera, offerta economica, TAR, D.Lgs. 36/2023, ribasso giustificato, trasparenza, par condicio, appalti pubblici.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 36/2023, art. 108, comma 9.
  2. D.Lgs. 36/2023, art. 110, comma 1.
  3. TAR Lazio, sent. n. 14968/2025.
  4. TAR Campania, sent. n. 4842/2025.

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