Oneri di urbanizzazione: il Consiglio di Stato sulla richiesta di conguaglio

L’AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE: CHIARIMENTI DEL CONSIGLIO DI STATO

CONTENUTO

Il Consiglio di Stato, con recenti pronunce, ha fornito importanti chiarimenti riguardo all’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione, in particolare sulla possibilità di applicare tale aggiornamento in modo retroattivo. Secondo la giurisprudenza, l’aggiornamento degli oneri può avere efficacia retroattiva solo se espressamente previsto da una clausola “salvo conguaglio” all’interno della concessione edilizia rilasciata. Questo significa che, in assenza di tale clausola, il Comune non può richiedere un adeguamento degli oneri dopo il rilascio della concessione.

Inoltre, è fondamentale comprendere che gli atti di quantificazione degli oneri di urbanizzazione non sono considerati atti autoritativi, ma piuttosto atti paritetici, che si inseriscono in un rapporto obbligatorio tra il privato e l’amministrazione. Questo rapporto è soggetto a prescrizione decennale, come stabilito dall’art. 2946 del Codice Civile, e il termine decorre dalla data di rilascio del titolo edilizio.

L’articolo 16 del Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. n. 380/2001) stabilisce le modalità di calcolo e la quota da corrispondere al Comune al momento del rilascio del permesso di costruire. È quindi essenziale che i soggetti coinvolti, sia pubblici che privati, siano a conoscenza di queste disposizioni per evitare contenziosi e malintesi.

CONCLUSIONI

In sintesi, l’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione può essere effettuato retroattivamente solo se previsto esplicitamente nella concessione edilizia. Gli atti di quantificazione sono paritetici e soggetti a prescrizione decennale, il che implica che i Comuni devono essere cauti nel richiedere adeguamenti post-concessione. La chiarezza normativa e la corretta interpretazione delle disposizioni sono fondamentali per garantire un rapporto equilibrato tra amministrazione e cittadini.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere le implicazioni di queste norme nella gestione delle pratiche edilizie. La conoscenza approfondita delle disposizioni relative agli oneri di urbanizzazione e delle recenti pronunce del Consiglio di Stato può migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa e prevenire contenziosi. Inoltre, una corretta applicazione delle norme contribuisce a garantire la trasparenza e la legalità nel settore edilizio.

PAROLE CHIAVE

Oneri di urbanizzazione, Consiglio di Stato, retroattività, concessione edilizia, prescrizione, Testo Unico Edilizia.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.P.R. n. 380/2001 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
  2. Codice Civile, art. 2946 - Prescrizione.
  3. Pronunce del Consiglio di Stato in materia di oneri di urbanizzazione.

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