Oneri e marche da bollo pratiche "Codice delle Comunicazioni Elettroniche"

Buongiorno, torno sul tema delle “antenne”.
Alla mia richiesta di integrare l’istanza presentata al nostro Comune con marche da bollo e diritti SUAP, la risposta dell’operatore di telefonia è stata questa:

non sono dovuti diritti di istruttoria e/o di segreteria in quanto la relativa imposizione contrasta con l’art. 93, comma 2, del D.lgs. n. 259 del 2003 che, come chiarito dallo stesso
legislatore con interpretazione autentica della predetta disposizione, va interpreto nel senso che gli operatori che forniscono reti di comunicazione elettronica possono essere soggetti soltanto alle prestazioni e alle tasse o canoni espressamente previsti dal comma 2 della medesima disposizione, restando quindi escluso ogni altro tipo di onere finanziario, reale o contributo, comunque denominato, di qualsiasi natura e per qualsivoglia ragione o titolo richiesto.
(cfr. art. 12, comma 3, d.lgs.15.2.2016 n. 33)

Vi chiedo, visto che in analoga circostanza altri operatori hanno adempiuto a quanto richiesto o lo hanno allegato fin da subito, se tali pratiche sono effettivamente esenti dai diritti comunali e/o da marche da bollo, oppure no? Sbagliamo noi a chiedere? Grazie.

TAR Liguria 1056/2021:

… Il tenore chiaro e inequivoco della richiamata disposizione comporta che, laddove si tratti di eseguire interventi di installazione o di manutenzione della rete di telefonia mobile, è assolutamente precluso agli enti locali esigere qualsiasi prestazione patrimoniale diversa e aggiuntiva rispetto al pagamento della Tosap o del Cosap, fermo restando l’onere degli operatori di tenere gli enti medesimi indenni dalle spese necessarie per la sistemazione delle aree pubbliche coinvolte da lavori (cfr. T.A.R. Toscana, sez. I, 15 maggio 2018, n. 664; in questo senso questa stessa Sezione con più recente 24 settembre 2021, n. 801).

In conseguenza, le note impugnate incorrono nel menzionato divieto d’imposizione in quanto non sono dovuti gli importi richiesti alla Società ricorrente a titolo di “tariffa e diritti di istruttoria”…

Vedi anche TAR Toscana n. 26/2022

Quindi, i diritti di istruttoria non vanno chiesti. Il bollo è incerto. Nel dubbio accetterei la domanda senza bollo e scriverei all’AgE chiedendo numi citando la normativa in questione

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