Buongiorno, torno sul tema delle “antenne”.
Alla mia richiesta di integrare l’istanza presentata al nostro Comune con marche da bollo e diritti SUAP, la risposta dell’operatore di telefonia è stata questa:
non sono dovuti diritti di istruttoria e/o di segreteria in quanto la relativa imposizione contrasta con l’art. 93, comma 2, del D.lgs. n. 259 del 2003 che, come chiarito dallo stesso
legislatore con interpretazione autentica della predetta disposizione, va interpreto nel senso che gli operatori che forniscono reti di comunicazione elettronica possono essere soggetti soltanto alle prestazioni e alle tasse o canoni espressamente previsti dal comma 2 della medesima disposizione, restando quindi escluso ogni altro tipo di onere finanziario, reale o contributo, comunque denominato, di qualsiasi natura e per qualsivoglia ragione o titolo richiesto. (cfr. art. 12, comma 3, d.lgs.15.2.2016 n. 33)
Vi chiedo, visto che in analoga circostanza altri operatori hanno adempiuto a quanto richiesto o lo hanno allegato fin da subito, se tali pratiche sono effettivamente esenti dai diritti comunali e/o da marche da bollo, oppure no? Sbagliamo noi a chiedere? Grazie.