Onicotecnica - affitto poltrona in negozio parrucchiere

Salve,
ci hanno chiesto se una onicotecnica può aprire la partita iva senza essere una estetista?
E poi se può aprire all’interno di un negozio di parrucchiere (uomo/donna).
Deve avere i requisiti professionali ed anche l’esperienza negli ultimi 5 anni oppure no?

Grazie mille per le risposte

In Toscana, l’onicotecnica è, nei fatti, un’estetista dato che occorrono i requisiti di estetista (completi). Il problema, quindi, non si pone. Nessuna norma vieta che esegua l’attività di estetica / onicotecnica esclusivamente come affittuaria di poltrona

La norma toscana in materia di acconciatore (LR n. 29/2013) prevede quello che indicano le norme statali e aggiunge una specificazione: …possono svolgere esclusivamente prestazioni semplici di manicure e pedicure estetico CONSISTENTI IN LIMATURA E LACCATURA DI UNGHIE.

Quindi, finché si limita a questo non è né estetista né parrucchiera e non occorre titolo abilitativo. Per l’onicotecnica, invece, come detto, occorrono i requisiti di estetista

Nel caso di fitto da parrucchiere a estetista deve intendersi, ai fini strutturali, la disposizione di una cabina (in quanto non si limiterà a fare solo onicotecnica) e relativa acquisizione di parere igienico-sanitario?

Il parere non è previsto. Sarebbe un piccolo abuso imporlo. Basta la SCIA che sarà presentata dall’afittuario di postazione.
Acnhe se riguarda un’altra atività, vedi qua:

I principi sono gli stessi. Dal link riportato puoi vedere il modello di SCIA (estetista/acconciatore) dove si cita anche l’affitto di porltrona.

Non essendo regolamentata dalla regione in questione (BASILICATA), l’azienda sanitaria non contempla l’affitto di cabina ad un estetista da parte di un parrucchiere/barbiere.
La giustificazione riguarda la separazione fisica, sia dei servizi igienici e sia della sala d’attesa dei clienti.
Credo sia un po’ esagerata come restrizione, mancando una regolamentazione da parte della regione.