Buongiorno, all’interno del nostro mercato settimanale abbiamo soppresso un posteggio al fine di assegnare quell’area ad associazioni benefiche/onlus che ne avessero fatto richiesta.
Il nostro regolamento comunale prevede che all’interno dell’area mercatale possa trovare posto 1 banco da destinare a scopi non lucrativi individuando come luogo quello precedentemente occupato dal posteggio ora soppresso, col Comune che accetta le domande di anno in anno in base all’ordine cronologico di presentazione, concedendo la gratuità dell’ occupazione e per un massimo di 2 occupazioni mensili da parte del medesimo richiedente.
Ora abbiamo ricevuto la richiesta da parte di una cooperativa sociale, che per legge risulta onlus e non ha scopi lucrativi, la quale venderebbe prodotti alimentari.
Quali adempimenti deve eseguire la cooperativa oltre alla domanda di occupazione suolo pubblico a cui seguirà relativa autorizzazione? Probabilmente la notifica sanitaria è necessaria, ma oltre a quest’ultima serve qualche Scia di inizio attività da presentare al nostro sportello telematico?
Grazie mille
Detta così direi che si tratta comunque di commercio professionale. Il fatto che non via sia scopo di lucro non esclude, di per sé, la professionalità. Io farei il pacchetto completo.
Vedi qua: https://www.mise.gov.it/images/stories/impresa/consumatori/Ris._6580.pdf
Per pacchetto completo cosa intendi? Chiedo questo perchè, se si dovesse considerare alla stregua di un operatore commerciale, probabilmente verrebbe meno il regolamento Comunale ed avrebbe prevalenza la L.R. secondo cui andrebbe indetto un bando per assegnare quel posteggio, che però posteggio non è in quanto soppresso per i fini già citati.
Grazie.
sì, intendevo autorizzazione + concessione. A parere mio una procedura a avidenza pubblica, per quanto semplice, dovrebbe essere fatta: avviso pubblico affinché si possano valutare tutti coloro che desiderano…
Quello che ho affermato resta compatibile con la situazione. Il posteggio è riservato quindi gli operatori commerciali non possono partecipare. Se però l’onlus esercita il commercio le occorre un titolo abilitativo