Operatore olistico

Buonasera
Mi ponevo per l’ennesima volta il quesito sull’opportunità o meno di rispettare quali e quanti vincoli e paletti/normative per aprire l’attività di operatore olistico (fondamentalmente con partita iva).
In pratica, dando per scontato di aprire p.iva ATECO 96.09.09 + iscrizione gestione separata inps, mi chiedo soprattutto se fosse necessario aprire presso uno studio privato accatastato A10 oppure fare anche un uso promiscuo della propria abitazione senza cambio di destinazione d’uso.
E se si potesse verosimilmente nel caso lavorare senza problemi a domicilio, cioè praticando la propria attività presso abitazioni private dei clienti. Nel vari casi con quali accorgimenti da adottare.

DAVIDE F.

intanto vedi qua:

Il dubbio resta.
Mi sembra di capire che se si tratta di un professionista che riceve su appuntamento problemi non ce ne sarebbero. Mi piacerebbe però approfondire le questioni sull’uso promiscuo dell’abitazione (se fosse possibile senz’altro farlo) e sulla possibilità di farlo presso la clientela privata senza ostacoli (se non cautelandosi rispettando le basilari normative igienico/sanitarie).