Orari di vendita per commercio itinerante

è possibile stabilire con ordinanza sindacale gli orari in cui svolgere il commercio ambulante in forma itinerante e, nello specifico, vietare lo svolgimento dello stesso durante il mattino? attesa la liberalizzazione del commercio e considerato che il codice del commercio della Regione Puglia parla di zone in cui al massimo poter circoscrivere l’attività del commercio ambulante per me non sarebbe legittimo ridurre gli orari

Non è legittimo senza una motivazione specifica. Anche il commercio itinerante gode della completa liberalizzazione, vedi il TAR Milano n. 141/2014.
In generale, restando sui principi di base, a prescindere dallo specifico settore commerciale, dopo il 2011/2012 le carte in tavola sono cambiate, il Comune può intervenire sugli orari di esercizio delle attività ma sono in modo appropriato al fine di risolvere problemi oggettivamente rilevati. In altre parole, se prima il Comune aveva la possibilità di regolare in via generale, se pur con ragionevolezza, gli orari delle attività aperte al pubblico, dopo il periodo 2011/2012 non esiste più questa facoltà. Al limite, può farlo ma nella misura in cui è necessario a eliminare un problema, quindi in modo circoscritto e ampiamente motivato (prima occorre mettere a fuoco un problema, documentarlo e poi intervenire dimostrando che quello è il modo necessario per risolvere la questione). In ogni caso, resta una ipotesi difficile da percorre, molto spesso, quando impugnati, questi provvedimenti limitativi cadono. Quando parlo del periodo 2011/2012 mi riferisco ai vari decreti legge sulla liberalizzazione e la competitività (governo Monti). Con uno di quei DL si abrogò in modo netto la possibilità di regolare gli orari degli esercizi commerciali e della somministrazione (DL 201/2011 e DL 1/2012). Le varie leggi regionali si sono adeguate.
Vedi la sentenza del CdS n. 10583/2023 che interviene in favore del Comune alla luce di una legittima e motivata regolazione degli orari