buona sera, un’associazione vuole organizzare la presentazione di un libro e una gita per ragazzi disabili nel nostro Comune. L’evento avrà un costo di circa 300,00 euro, come possiamo erogare all’associazione il contributo necessario senza passare sotto le forche caudine dell’art. 12 della 241/90 (delibera di indirizzo, determina di individuazione criteri, bando, istruttoria, graduatoria, approvazione graduatoria, liquidazione) che ci impedirebbe di poter organizzare gli eventi in tempo utile.
Grazie
MAH!
Forche caudine una procedura trasparente e pubblica che attua la Costituzione ed impedisce di assegnare i contributi a chi si vuole … è proprio l’antitesi del diritto!
Avevate a pensarci prima! I contributi si programmano per tempo e si assegnano con bando e criteri trasparenti.
Usare la scusa della fretta è pericolosissimo, anche quando lo si fa in buona fede … perchè poi la stessa scusa la userà qualcun altro per dare il contributo al cugino dell’Assessore!!!
Fate un avviso, fate presentare un progetto a chiunque sia interessato e date contributo in modo trasparente senza scorciatoie.
CURIOSITA’
La battaglia delle Forche Caudine fu un importante avvenimento della seconda guerra sannitica, in cui i Sanniti di Gaio Ponzio sconfissero i Romani, imponendo loro poi l’umiliazione di passare sotto i gioghi. La società romana ne fu tanto scossa da ricordarlo per secoli come marchio negativo per la Repubblica associandolo alla disfatta dell’Allia e poi alla battaglia di Canne. Secondo la versione che ne dà Tito Livio, si trattò di una resa, non di un vero scontro: i due eserciti non scesero alle armi perché i Romani si accorsero subito di non avere speranza di vittoria.
delibera di giunta di indirizzo;
redazione del bando ed atti;
determina di approvazione bando e atti di gara;
pubblicazione atti;
determina nomina commissione;
soccorso istruttorio;
valutazione delle proposte;
redazione verbali;
determina approvazione graduatoria;
svolgimento iniziativa;
controllo rendicontazione;
liquidazione contributo;
Tempo 6/8 mesi nel frattempo l’estate è finita l’emergenza è passata, l’esigenza non si sente più e francamente anche il circolo anziani (o la pro-loco o i volontari) si è stufato ed ha mollato.
Il tutto per evitare di dare 300,00 euro al “cugino dell’Assessore”…
se continua ad essere questa la filosofia che muove i nostri decisori…allora dal PNRR in giù è meglio fermarsi qui…