Ortottico in esercizio di ottica

Buongiorno a tutti,
solo per avere una conferma.
La figura dell’ortottico all’interno di un esercizio di ottica può essere svolto liberamente?
Occorre dedicare uno spazio, distinto e separato, per l’attività di ortottista all’interno dell’esercizio commerciale?
Grazie.

Quella dell’ortottista è una professione sanitaria (non medica in senso stretto). Ai sensi del DM 13/03/2018 e della legge 3/2018 è stato istituito l’albo della professione sanitaria di ortottista e assistente di oftalmologia. A parte questo, come tutte le professioni sanitarie (dietista, fisioterapista, ecc.) sono di libero esercizio. In altre parole, non necessitano di abilitazioni come gli ambulatori medici dove si fanno visite invasive o complesse. Questo, al netto di eventuali normative regionali che prevedano disposizioni specifiche (ma non credo). In conclusione, potrebbero esserci osservazioni di carattere urbanistico: in genere per attività del genere occorre la destinazione direzionale. Tutto, però, è da vedere alla luce della regolamentazione locale sul governo del territorio e in base al carattere permanete o meno dell’attività. In astratto, nulla osta affinché vi sia un esercizio congiunto pur nel rispetto di modalità organizzative in ordine alla salvaguardia della salute o altre rilevanze significative (privacy…)