Palazzo Spada conferma che l’uso dell’IA nelle offerte tecniche è legittimo se la valutazione della commissione è motivata e coerente con la lex specialis – Associazione Segretari Comunali e Provinciali https://share.google/JRcRZ2kkm8FAL2jGy
L’Intelligenza Artificiale nelle Offerte Tecniche: La Sentenza del Consiglio di Stato
CONTENUTO
La recente sentenza n. 8092 del 20 ottobre 2025 del Consiglio di Stato, emessa da Palazzo Spada, ha fatto luce su un tema di crescente rilevanza nel settore degli appalti pubblici: l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nelle offerte tecniche. La Corte ha confermato che l’integrazione di tecnologie avanzate come l’IA è legittima, a condizione che la valutazione da parte della commissione giudicatrice sia motivata e coerente con la lex specialis del bando.
Il Consiglio di Stato ha sottolineato l’ampia discrezionalità tecnica dell’amministrazione, evidenziando che il giudizio sull’idoneità delle soluzioni basate su IA non può essere influenzato da pareri di parte o da valutazioni soggettive. È fondamentale che il punteggio attribuito alle offerte tenga conto di molteplici elementi, non limitandosi all’uso dell’IA, e che non risulti abnorme rispetto agli altri punteggi assegnati.
La sentenza invita le amministrazioni a sviluppare criteri oggettivi per la valutazione delle tecnologie basate su algoritmi e apprendimento automatico, in linea con il D.Lgs. 36/2023, che disciplina gli appalti pubblici e promuove l’innovazione tecnologica nel settore.
CONCLUSIONI
La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta un passo significativo verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle procedure di gara. Essa stabilisce un principio chiaro: l’uso dell’IA è legittimo e può contribuire a migliorare la qualità delle offerte, a patto che la valutazione sia effettuata in modo rigoroso e trasparente. Le amministrazioni devono quindi attrezzarsi per adottare criteri di valutazione che siano in grado di cogliere le potenzialità delle nuove tecnologie, senza perdere di vista l’equità e la coerenza.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza rappresenta un’opportunità e una sfida. È fondamentale che i professionisti del settore pubblico acquisiscano competenze in materia di intelligenza artificiale e valutazione delle offerte tecniche. La capacità di interpretare e applicare criteri oggettivi nella valutazione delle offerte sarà sempre più richiesta, rendendo necessaria una formazione continua in questo ambito.
PAROLE CHIAVE
Intelligenza Artificiale, Offerte Tecniche, Consiglio di Stato, Appalti Pubblici, D.Lgs. 36/2023, Discrezionalità Tecnica, Criteri di Valutazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
- Sentenza n. 8092 del 20 ottobre 2025, Consiglio di Stato.

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