Palestre - Regione Sardegna

Per l’avvio di una attività di palestra sportiva è corretto che l’utente debba presentare presso il SUAPE una SCIA con indicazione dei requisiti soggettivi e oggettivi.

Non avendo conoscenza di una normativa regionale (in Sardegna) in materia di palestre devo limitarmi a far presentare al SUAPE di una DUA accompagnata dal modello A4 (asseverazione di un tecnico in ordine ai requisiti igienico sanitari dei locali) con allegate la planimetria dei locali che chiaramente dovranno avere una destinazione urbanistica conforme?

Mentre per quanto riguarda i requisiti soggettivi possono individuarli in qualche normativa di settoriale (ad esempio la presenza di istruttori abilitati, direttore tecnico)?

Le palestre non godono di una disciplina nazionale univoca con procedura abilitativa tipizzata.

Non mi risulta che in Sardegna vi sia una normativa ad hoc. Se manca la norma regionale non so citare disposizioni che individuino i requisiti professionali o la necessita di una SCIA. Anche perché, se tu volessi applicare la SCIA, quali requisiti legali dichiareresti?

Qua trovi un rimando al vecchio testo unico LLSS ma non vedrei in nesso.

Tieni conto che un conto sono gli impianti sportivi e un conto sono le palestre dove non si pratica uno sport riconosciuto dal CONI ma una semplice attività motoria. Vedi qua una questione sulla definizione di impianto sportivo: Impianto sportivo privo di parere CONI ex RDL 302/1939 e ex DM 18.03.1996 - n°3 da mario.maccantelli