Pandemia: il Consiglio di Stato chiude la porta al risarcimento | Salvis Juribus Pandemia: il Consiglio di Stato chiude la porta al risarcimento | Salvis Juribus
Il Diritto al Risarcimento per i Danni da Misure Anti-Covid: La Sentenza del Consiglio di Stato
CONTENUTO
La recente sentenza del Consiglio di Stato n. 7521/2025 ha sollevato un’importante questione riguardante il diritto al risarcimento per i danni derivanti dalle misure restrittive adottate durante la pandemia da Covid-19. In questo contesto, il Consiglio ha confermato la legittimità dei provvedimenti emergenziali, sottolineando la natura solidaristica della tutela della salute pubblica, come previsto dall’articolo 32 della Costituzione italiana.
La decisione ha dichiarato improcedibile l’azione risarcitoria per sopravvenuta carenza di interesse, evidenziando che le misure adottate erano necessarie per garantire la salute pubblica e che l’azione risarcitoria non poteva essere accolta. Questo orientamento si allinea con la tendenza giurisprudenziale che privilegia la discrezionalità amministrativa in situazioni di emergenza sanitaria, riconoscendo la necessità di interventi rapidi e incisivi per fronteggiare crisi sanitarie.
Il Consiglio di Stato ha, quindi, ribadito che le scelte operate dalle autorità pubbliche in situazioni di emergenza devono essere rispettate, poiché sono frutto di valutazioni complesse e di un bilanciamento tra diritti individuali e interessi collettivi. La salute pubblica, in questo caso, ha prevalso sulle richieste di risarcimento, ritenute infondate.
CONCLUSIONI
La sentenza n. 7521/2025 del Consiglio di Stato rappresenta un importante precedente giuridico, chiarendo che le misure emergenziali adottate durante la pandemia non danno diritto a risarcimenti per danni, in quanto giustificate dalla necessità di proteggere la salute pubblica. Questo orientamento giurisprudenziale potrebbe influenzare future richieste di risarcimento legate a misure simili, stabilendo un principio di non risarcibilità in contesti di emergenza.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza sottolinea l’importanza di comprendere il contesto normativo e giurisprudenziale in cui operano. È fondamentale riconoscere che le decisioni amministrative in situazioni di emergenza sono spesso protette da un’ampia discrezionalità, e che le richieste di risarcimento possono non trovare accoglimento se non supportate da solide basi giuridiche. Inoltre, la sentenza evidenzia la necessità di una formazione continua sulle norme e sui principi che regolano l’azione amministrativa, specialmente in contesti di crisi.
PAROLE CHIAVE
Risarcimento, Consiglio di Stato, emergenza sanitaria, Covid-19, discrezionalità amministrativa, salute pubblica, articolo 32 Costituzione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Costituzione della Repubblica Italiana, Art. 32
- Sentenza del Consiglio di Stato n. 7521/2025
- Normativa emergenziale relativa alla gestione della pandemia da Covid-19.

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