Parrucchiere e qualifica professionale "strana"

Buongiorno,
lo scrivente SUAP ha ricevuto una Scia di inizio attività di parrucchiere, con allegato relativo attestato di qualifica professionale intestato al titolare/legale rappresentante (extracomunitario) che viene dichiarato anche responsabile tecnico.
Per poter esercitare come acconciatore e ricoprire il ruolo di responsabile tecnico, l’attestato (oltretutto rilasciato in regione diversa) dovrebbe ovviamente avere valore legale; tuttavia l’associazione che l’ha rilasciato non è presente nell’elenco degli Enti di formazione accreditati per il rilascio di qualifiche professionali come acconciatori.
A tal riguardo abbiamo contattato l’associazione stessa, che ci ha riferito:
“In riferimento alle vostre richieste si comunica che da accertamenti esperiti presso l’archivio telematico è risultato che il Sig. XXX ha regolarmente conseguito i seguenti titoli professionali per acconciatore unisex: qualifica, specializzazione e abilitazione professionale. I titoli conseguiti nell’ ambito di un progetto ministeriale di integrazione multietnica finanziato dal fondo sociale europeo sono validi e abilitanti su tutto il territorio nazionale. L’ accreditamento è ministeriale.”

Secondo voi le sopra citate qualifiche sono da ritenersi valide e abilitanti per l’esercizio della professione? Onestamente io nutro molti dubbi.

Grazie

È difficile dare una risposta, occorrerebbe fare delle indagini. Io mi fiderei di quello che è stato risposto, non è da escludere. Magari può essere richiesto un maggiore dettaglio circa il corso. Potrebbe essere una cosa del genere:
https://poninclusione.lavoro.gov.it/areeintervento/integrazionemigranti/Pagine/Progetto-PERCORSI

E’ chiaro, parlando in generale, che una qualifica acquisita in una regione è spendibile in altra regione