Perdita qualificazione stazioni appaltanti e contratti in corso: interviene il MIT - LavoriPubblici Perdita qualificazione stazioni appaltanti e contratti in corso: interviene il MIT - LavoriPubblici
La Perdita della Qualificazione delle Stazioni Appaltanti: Chiarimenti dal MIT
CONTENUTO
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), con il parere n. 3808 del 19 novembre 2025, ha fornito importanti chiarimenti riguardo alla qualificazione delle stazioni appaltanti. In particolare, è stato stabilito che la perdita della qualificazione non influisce sull’esecuzione dei contratti già affidati e in corso. Questo significa che le stazioni appaltanti che non riescono a ottenere la qualificazione per il biennio 2025-2027 possono continuare a gestire autonomamente i contratti in esecuzione senza subire interruzioni o modifiche.
Questa posizione si allinea con quanto previsto dall’art. 63 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016), il quale stabilisce che le stazioni appaltanti sono responsabili della gestione dei contratti pubblici e devono garantire la continuità dell’esecuzione. Inoltre, il comunicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) del 30 giugno 2025 ha ulteriormente confermato la necessità di garantire la stabilità e la continuità nella gestione dei contratti, anche in caso di perdita della qualificazione.
È fondamentale sottolineare che la qualificazione delle stazioni appaltanti è un requisito necessario per l’affidamento di nuovi contratti, ma non per la gestione di quelli già in essere. Questo chiarimento è cruciale per evitare confusione e garantire che le stazioni appaltanti possano continuare a operare senza interruzioni, tutelando così gli interessi pubblici e la continuità dei servizi.
CONCLUSIONI
In sintesi, il parere del MIT chiarisce che la perdita della qualificazione non pregiudica l’esecuzione dei contratti già affidati. Le stazioni appaltanti possono quindi continuare a gestire i contratti in corso senza modifiche, garantendo così la continuità dei servizi pubblici. Questo approccio mira a evitare disservizi e a mantenere la stabilità nel settore degli appalti pubblici.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere che la gestione dei contratti pubblici deve essere effettuata in modo continuo e senza interruzioni, anche in caso di perdita della qualificazione. Questo implica una responsabilità maggiore nella gestione dei contratti e nella supervisione delle attività delle stazioni appaltanti. È essenziale che i dipendenti siano informati e formati su queste normative per garantire un’efficace gestione degli appalti pubblici.
PAROLE CHIAVE
Qualificazione, Stazioni Appaltanti, MIT, Contratti Pubblici, Codice dei Contratti, ANAC, Esecuzione Contratti.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici.
- Parere n. 3808 del 19 novembre 2025 - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
- Comunicato ANAC del 30 giugno 2025.

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