Personale - Tetto retributivo dipendenti pubblici

Buonasera a tutti,

sarebbe possibile avere delucidazioni sulla possibilità per un dipendente pubblico full time di svolgere, ove necessario previa autorizzazione, incarichi ulteriori retribuiti?

Il punto di vista che mi interessa approfondire non è tanto quello della natura dell’incarico, di quando serve e quando no l’autorizzazione, quanto, piuttosto, quello meramente economico.

Le circolari n. 8/2012 di Funzione Pubblica e n. 8/2015 RGS spiegano come per tutto il “personale delle amministrazioni pubbliche di cui al decreto legislativo n. 165/2001 […] chiamato a svolgere - conservando il trattamento economico riconosciuto dall’amministrazione di appartenenza - funzioni direttive, dirigenziali o equiparate anche in posizione di fuori ruolo o di aspettativa presso una delle predette amministrazioni” trovi applicazione il tetto retributivo del 25% (articolo 23-ter, comma 1, del decreto legge n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214/2011 così come modificato dall’articolo 1, commi da 471 a 475, della legge n. 147/2013 e dall’articolo 13 del decreto legge n. 66/2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 89/2014).

DOMANDE:

  1. Questo tetto si applica anche ad un dipendente comunale cat. D senza posizione organizzativa ?

  2. Se non si applica, significa che un dipendente cat. D senza posizione organizzativa non ha un tetto retributivo per gli incarichi ulteriori? Previa autorizzazione può svolgerne quanti desidera? Come si coordina eventualmente ciò come la soglia dei 5.000 per le prestazioni occasionali?

  3. Sopra i 5.000,00 Euro ed entro tale tetto, come è regolato l’obbligo dei contributi previdenziali?

Grazie a chiunque potrà rispondere!