Piano anti legionella e sanzioni in attività recettive

Siamo in Piemonte. A seguito di un sopralluogo della ASL in una Azienda Sanitaria Locale.
All’art 13 (sanzioni) della LR 3 del 11/03/2015 il comma 9 dice che “Ogni violazione alle prescrizioni stabilite dal regolamento di cui all’articolo 8 è punita con la sanzione amministrativa fino ad euro 5.000,00” . Il regolamento a cui si riferisce è il 9R del 15/05/2017 in cui l’ Allegato A art 10 recita
(Prescrizioni anti-legionellosi) 1. Le strutture alberghiere sono tenute ad individuare la figura del responsabile ai fini dell’identificazione e della valutazione del rischio legionellosi, a dotarsi di idoneo documento aggiornato periodicamente e a garantire l’esecuzione e la registrazione delle procedure adeguate di gestione del rischio, secondo le prescrizioni indicate nelle linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi, approvate in Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 7 maggio 2015"

l’art 14 della LR delega le funzioni sanzionatorie talvolta al Comune e talvolta alla Provincia. Tra gli organi accertatori c’è anche la ASL (delegata dalla Regione non in modo molto esplicito dalla LR 35/1996).

E’ applicabile la sanzione per la mancanza di piano e misure anti legionella? se si chi sono gli organi accertatori? e l’autorità competente? e quale è l’importo del pagamento in misura ridotta del verbale di contestazione quando c’è solo il massimo?

grazie

l’accertamento lo fa il vigile urbano. La sanzione è in capo all’amministraizione “attiva” che è quella che agisce per il perseguimento dei propri fini con azioni deliberative ed esecutive. Nel tuo caso chi è comptente sul titolo abilitativo.
Se non c’è il minimo si applica il terzo del massino per il PMR

solo il vigile urbano quindi… una lacunosa lettera regionale ha risposto che in assenza di una definizione, considerato che la Regione ha delegato funzioni igienico sanitarie alle ASL , essendo un problema igienico sanitario, lo fa la ASL ma mi risulta un po’ “stonato”

da vedere. Non vorrei che la ASL fa il verbale di sopralluogo e basta. Ma tale verbale di sopralluogo non è la contestazione che avvia il procedimneto sanzionatorio

capisco che se una persona paga non ci sono problemi e può presentare scritti difensivi, però mi preoccupa che qualcuno lo facesse e non essendo esplicitamente scritto in una legge non fosse legittimo farlo