Buongiorno a tutti, il mio Ente ha approvato a luglio 2022 il Piao come atto ricognitorio , come da quaderni ANCI.
Il 22 dicembre 2022 è stato approvato il bilancio preventivo, nota di aggiornamento Dup con relativo Piano triennale fabbisogno personale.
Dubbi:
Entro il 31 gennaio va approvato il PTPCT - piano prevenzione corruzione? O aggiornare la sezione corruzione del vecchio piao che però era ricognitorio?
E il Piao 2023, entro quando va approvato? Entro il 31 gennaio? 30 giorni dopo approvazione bilancio preventivo e quindi 22 gennaio? 30 giorni dopo la data ultima di possibile approvazione bilancio e quindi 30 aprile?
E nel frattempo, l’ente può assumere o dobbiamo aggiornare la sezione del piano triennale fabbisogno e il piano azioni positive?
Aiutooooo
La questione è dibattuta.
Diciamo che la tesi più ragionevole è:
- PIAO da adottare entro il 31 gennaio
- con aggiornamento della sezione anticorruzione (o CONFERMA)
articolo interessante sul tema.
Buongiorno Roberta,
aggiungo qualche osservazione in merito al quesito inerente al piano triennale del fabbisogno e sottolineo che sembra necessario definire un collegamento tra il PIAO e i documenti di programmazione degli enti territoriali, che ad oggi manca.
Tale tematica è stata evidenziata anche in diversi contesti istituzionali, non da ultimo dal rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri, invitato ad una delle ultime riunioni della Commissione ARCONET in qualità di esperto, che ha comunicato essere in corso una raccolta delle proposte correttive per favorire l’allineamento e l’aggiornamento del PIAO anche con riferimento alla verifica dei fabbisogni.
Utile sulla tematica quanto emerso proprio dalla riunione della Commissione Arconet, che ha, inoltre, evidenziato che, "al fine di quantificare le risorse finanziarie destinate alla realizzazione dei programmi dell’ente, il DUP deve fare necessariamente riferimento alle risorse umane disponibili con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente necessaria per assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, e alla sua evoluzione nel tempo.
Risulta pertanto evidente che, in occasione dell’approvazione del DUP e del bilancio di previsione, gli enti non possono fare riferimento al Piano triennale dei fabbisogni di personale definito nell’ultimo PIAO adottato che riguarda il triennio che decorre dall’esercizio in corso.
Per consentire la determinazione delle risorse finanziarie relative alla spesa di personale del triennio successivo è necessario che nel DUP sia inserita la programmazione triennale del personale (aggiornata rispetto all’ultimo PIAO adottato), eventualmente rinviando le indicazioni analitiche non necessarie per la quantificazione delle risorse finanziarie al successivo PIAO ”
Allego link di approfondimento:
Buona lettura
Simona