Piattaforma per il piano anticorruzione, al via la sperimentazione della fase 2 - www.anticorruzione.it Piattaforma per il piano anticorruzione, al via la sperimentazione della fase 2 - www.anticorruzione.it
L’Avvio della Fase 2 della Piattaforma Anticorruzione: Un Passo Avanti per i Comuni Italiani
CONTENUTO
Il 5 novembre 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha avviato la sperimentazione della fase 2 della piattaforma informatica dedicata al Piano Anticorruzione. Questa iniziativa è rivolta ai Comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, situati nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La piattaforma ha come obiettivo principale quello di supportare la redazione della sezione “Rischi corruttivi e Trasparenza” del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), in linea con il Programma Nazionale “Sicurezza per la Legalità” 2021-2027.
I Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) sono stati invitati a partecipare a un laboratorio formativo il 14 novembre 2025, in concomitanza con l’Assemblea Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per testare e migliorare l’applicativo, in preparazione per il Piano 2026-2028. La partecipazione attiva dei RPCT è fondamentale per garantire che la piattaforma risponda efficacemente alle esigenze dei Comuni e contribuisca a una gestione più trasparente e responsabile delle risorse pubbliche.
La normativa di riferimento per questa iniziativa include il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, che disciplina la trasparenza nella pubblica amministrazione, e il Decreto Legislativo n. 190 del 6 novembre 2012, che si occupa della prevenzione della corruzione. Queste leggi pongono le basi per un sistema di governance che mira a ridurre i rischi di corruzione e a promuovere la trasparenza nelle attività amministrative.
CONCLUSIONI
L’avvio della fase 2 della piattaforma informatica per il Piano Anticorruzione rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche. La partecipazione dei RPCT ai laboratori formativi è cruciale per il successo di questa iniziativa, poiché consente di raccogliere feedback e suggerimenti per migliorare l’applicativo.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa iniziativa sottolinea l’importanza della formazione continua e dell’adeguamento alle normative in materia di trasparenza e anticorruzione. La familiarità con la piattaforma e le sue funzionalità sarà un valore aggiunto per coloro che aspirano a ruoli di responsabilità nella pubblica amministrazione. Inoltre, la capacità di gestire e implementare strumenti di prevenzione della corruzione sarà sempre più richiesta nei concorsi pubblici.
PAROLE CHIAVE
Piano Anticorruzione, ANAC, RPCT, trasparenza, corruzione, PIAO, Comuni, formazione, normativa.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 (Norme sulla trasparenza)
- Decreto Legislativo n. 190 del 6 novembre 2012 (Norme per la prevenzione della corruzione)
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