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Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Per rispondere alle tue domande, iniziamo con una premessa generale sul diritto degli appalti pubblici. Il diritto degli appalti regola le procedure attraverso le quali le amministrazioni pubbliche contrattano l’acquisto di beni, servizi e lavori. Le norme in materia di appalti pubblici hanno l’obiettivo di garantire la trasparenza, la concorrenza e l’efficienza nella spesa pubblica, oltre a prevenire fenomeni di corruzione e malaffare.
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Verifica dei requisiti per il rinnovo: La verifica dei requisiti per il rinnovo di un contratto di servizio dovrebbe essere effettuata considerando l’importo relativo al periodo di rinnovo. Tuttavia, se il rinnovo è considerato parte di un accordo quadro o di un contratto pluriennale, potrebbe essere necessario considerare l’importo cumulativo. La normativa di riferimento è il D.lgs 50/2016 e il nuovo D.lgs 36/2023.
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Applicazione del D.lgs 50/2016 o D.lgs 36/2023: Se il contratto originario è stato stipulato sotto il regime del D.lgs 50/2016, generalmente si continua ad applicare la stessa normativa per gli eventuali rinnovi, a meno che non vi siano disposizioni transitorie specifiche nel nuovo codice che indichino diversamente.
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Rinnovo con risorse ordinarie: Se il rinnovo avviene con risorse ordinarie e non comunitarie, potrebbe essere necessario valutare se il D.lgs 36/2023 prevede disposizioni specifiche per tali circostanze. L’art. 225 co. 8 del D.lgs 36/2023 potrebbe non trovare applicazione se il finanziamento non è più di origine comunitaria.
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Generazione di un nuovo CIG: Il Codice Identificativo di Gara (CIG) è un codice univoco che identifica ogni procedura di gara o contratto. Per un rinnovo, potrebbe essere necessario generare un nuovo CIG se il rinnovo è considerato un contratto separato. Se invece il rinnovo è considerato un’estensione del contratto originario, si potrebbe incrementare il CIG esistente.
Conclusione sintetica: Per il rinnovo di un contratto di servizio di polizza fidejussoria, è importante valutare l’importo relativo al rinnovo e applicare la normativa vigente al momento del rinnovo originario, a meno che non vi siano indicazioni specifiche nel nuovo codice. Inoltre, la decisione sull’uso di un nuovo CIG o l’incremento di quello esistente dipende dalla natura del rinnovo come contratto separato o estensione.
Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it
Bibliografia: