La Nuova Delibera della Corte dei Conti: Assicurazione contro il Danno Erariale per i Progettisti di Opere Pubbliche
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Recentemente, la Corte dei Conti Lombardia ha emesso la delibera n. 241/2024, modificando la sua posizione riguardo all’assicurazione contro il danno erariale per i progettisti di opere pubbliche. Questa decisione si inserisce nel contesto delle normative del Codice degli appalti pubblici, in particolare il D.Lgs. 36/2023, e si fonda sul principio di fiducia previsto dal Codice dei contratti.
La Corte ha stabilito che le polizze assicurative per i progettisti non possono limitarsi alla responsabilità civile verso terzi, ma devono estendersi anche al danno erariale. Questa modifica rappresenta una deroga alle precedenti normative che vietavano l’assicurazione contro il danno erariale, riconoscendo l’importanza di garantire una protezione adeguata ai professionisti coinvolti nella progettazione di opere pubbliche.
Fondamento della Deroga
La deroga è giustificata dal principio di fiducia, che mira a tutelare i dipendenti pubblici, incentivando l’iniziativa e riducendo il timore di conseguenze risarcitorie nei confronti dell’amministrazione. Questo principio è cruciale per garantire che i progettisti possano operare senza l’ansia di una responsabilità eccessiva, favorendo un ambiente di lavoro più produttivo e creativo.
Risposta al Quesito del Comune di Como
Il sindaco di Como ha chiesto chiarimenti alla Corte riguardo alla necessità di estendere l’assicurazione non solo alla colpa lieve, ma anche alla colpa grave. La Corte ha confermato che limitare l’assicurazione alla sola colpa lieve sarebbe insufficiente, poiché non fornirebbe una protezione adeguata al dipendente che potrebbe causare un danno.
Implicazioni della Delibera
La delibera ha importanti conseguenze per le amministrazioni pubbliche. Una proposta di legge, firmata da Tommaso Foti, prevede che le amministrazioni possano destinare parte del trattamento economico accessorio dei dirigenti o funzionari alla stipula di polizze assicurative che garantiscano il risarcimento del danno patrimoniale da colpa grave. Tuttavia, il massimale della copertura non potrà superare le due annualità di stipendio del dirigente o funzionario.
Conclusioni
In sintesi, la Corte dei Conti ha riconsiderato la sua posizione sull’assicurazione contro il danno erariale per i progettisti di opere pubbliche, stabilendo che le polizze devono coprire anche il danno erariale. Questa decisione, basata sul principio di fiducia, mira a incentivare l’iniziativa dei dipendenti pubblici, proteggendoli da conseguenze risarcitorie eccessive.
Implicazioni per il Dipendente Pubblico / Concorsista
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa nuova interpretazione della Corte dei Conti rappresenta un passo avanti verso una maggiore protezione professionale. La possibilità di stipulare polizze assicurative più ampie offre una maggiore sicurezza nel loro operato, incoraggiando l’innovazione e la responsabilità nella progettazione di opere pubbliche.
Parole Chiave
Corte dei Conti, danno erariale, progettisti, assicurazione, Codice degli appalti, principio di fiducia, colpa grave, polizza assicurativa.
Elenco Riferimenti Normativi
- D.Lgs. 36/2023 - Codice degli appalti pubblici.
- Delibera n. 241/2024 della Corte dei Conti Lombardia.
- Codice dei contratti.
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