Buon pomeriggio, si richiede se possa ritenersi legittimo da parte del Comune adottare un provvedimento con cui si limitano i periodi in cui possono essere svolte le sagre, o comunque le attività di somministrazione temporanea, come specificazione del comma 6 dell’art. 52 L.R.T. 62/2018, (6. Il comune può definire modalità ulteriori di svolgimento dell’attività di cui al comma 1.)
. Ciò per evitare che eventi simili si sovrappongano negli stessi periodi dell’anno.
Grazie mille
Se le sagre sono su suolo pubblico, è sempre una decisione discrezionale se fare o non fare un certo evento. Quanto detto presupponendo che si tratti di sagra intesa come evento estemporaneo che, per quanto possa essere ricorrente, non trova giustificazione in una qualche pianificazione urbanistico-economica. Se, al contrario, fosse una “fiera” prevista nel Piano del commercio su AAPP allora la cosa sarebbe diversa. In questo caso ci sarebbero dei commercianti concessionari con affidamento più o meno tutelabile.
Se la sagra fosse in luogo privato (sagra nella parrocchia per la raccolta fondi), allora, a fronte di una SCIA di somm.ne temporanea, occorrerebbe una motivazione forte, costruita su motivi imperativi, affinché si possa respingere la SCIA
Diciamo che sarebbe da vedere caso per caso
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