Preintesa, progressioni verticali: le solite violazioni di legge da parte della contrattazione collettiva - Le Autonomie https://share.google/Be52WuA6dEP0cOiVt

Preintesa, progressioni verticali: le solite violazioni di legge da parte della contrattazione collettiva - Le Autonomie Preintesa, progressioni verticali: le solite violazioni di legge da parte della contrattazione collettiva - Le Autonomie

La Preintesa al CCNL Funzioni Locali 2022-2024: Criticità e Violazioni di Legge

CONTENUTO

La recente preintesa al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le Funzioni Locali 2022-2024 ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla legittimità delle procedure di progressione verticale. Tali progressioni, che comportano il passaggio dei dipendenti a un inquadramento superiore, sono soggette a specifiche normative e non possono essere gestite in modo unilaterale dalla contrattazione collettiva decentrata.

In particolare, la preintesa introduce criteri e procedure burocratiche complesse per l’assegnazione delle mansioni superiori, in contrasto con l’articolo 2013 del Codice Civile, che risulta inapplicabile al pubblico impiego. Questo articolo, infatti, disciplina le modalità di attribuzione delle mansioni superiori nel settore privato, ma non può essere esteso al contesto pubblico, dove le regole sono diverse e più rigorose.

Inoltre, la preintesa sembra violare il principio di discrezionalità del datore di lavoro pubblico, sancito dall’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 165/2001. Questo principio stabilisce che il datore di lavoro pubblico ha la facoltà di gestire le risorse umane in modo flessibile, tenendo conto delle esigenze organizzative e delle competenze dei dipendenti. Le procedure burocratiche complesse introdotte dalla preintesa potrebbero limitare questa discrezionalità, creando un vincolo eccessivo per le amministrazioni pubbliche.

Queste criticità sono state evidenziate da esperti del settore e rappresentano una delle “solite violazioni” che caratterizzano la contrattazione collettiva nel pubblico impiego, dove spesso si superano i limiti normativi previsti dal diritto del lavoro pubblico.

CONCLUSIONI

La preintesa al CCNL Funzioni Locali 2022-2024 presenta problematiche significative che potrebbero compromettere la legittimità delle progressioni verticali. È fondamentale che le amministrazioni pubbliche e i rappresentanti sindacali considerino queste criticità per evitare contenziosi futuri e garantire una gestione equa e conforme delle risorse umane.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale essere consapevoli delle implicazioni di queste violazioni. La gestione delle progressioni verticali potrebbe risultare più complessa e soggetta a contestazioni legali, influenzando le opportunità di carriera. È pertanto consigliabile monitorare attentamente l’evoluzione della situazione e partecipare attivamente ai processi di contrattazione e discussione.

PAROLE CHIAVE

CCNL Funzioni Locali, progressioni verticali, violazioni di legge, inquadramento, diritto del lavoro pubblico, discrezionalità, contrattazione collettiva.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Art. 2013 Codice Civile (inapplicabile al pubblico impiego)
  • Art. 5, comma 2, d.lgs. 165/2001 (poteri del datore di lavoro pubblico)
  • Disciplina delle progressioni verticali nel CCNL Funzioni Locali 2022-2024
  • Le Autonomie.

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