Inoltro un quesito che mi è stato posto:
Vorrei conoscere i rischi legati all’accettazione della carica di preposto per commercio e somministrazione alimenti. Si tratta di ricoprire questo incarico contemporaneamente alla mia attività lavorativa per conto di una coppia di amici sprovvisti dell’abilitazione professionale prevista dalla normativa
Grazie
Milena Berti
CNA toscna centro
Il preposto non è il rappresentante dell’attività in accezione TULPS né è un co-titolare né, in senso lato, un rappresentante legale.
Il preposto sovrintende l’attività lavorativa dal punto di vista della sicurezza degli alimenti. Nella realtà quotidiana, difficilmente sarà soggetto a sanzioni amministrative. Tuttavia, qualora un cliente dovesse subire danni dagli alimenti, il proposto potrebbe risponderne in sede di giudizio per negligente o mancato controllo
Vedi qua: https://www.mise.gov.it/images/stories/impresa/consumatori/3075somalibev.pdf