Preposto in sala slot

Buongiorno,
Stavo facendo una ricerca e mi sono imbattuto in un vecchio post del 2015 a risposta
del Dott. Maccantelli riportato sul vecchio forum ancora visibile.

Domanda:
Collaboro già attualmente come consulente a p.iva con diverse sale slot, si è creata la necessità
per assenze/malattia/ferie ecc… di avere una persona di fiducia che sporadicamente, diciamo
10gg al mese si divida per le varie sale comprendo eventuali assenze.
Può quindi questa persona essere nominata preposto senza essere dipendente ma con p.iva coadiuvando le sale per le varie necessità?

Grazie per le risposte in merito.
Cordialmente

VLM

cedo che si riferisca alla c.d. rappresentanza per la gestione delle abilitazioni TULPS ai sensi dell’art. 8 dello stesso TULPS:

Le autorizzazioni di polizia sono personali: non possono in alcun modo essere trasmesse nè dar luogo a rapporti di rappresentanza, salvi i casi espressamente preveduti dalla legge.

Nei casi in cui è consentita la rappresentanza nell’esercizio di una autorizzazione di polizia, il rappresentante deve possedere i requisiti necessari per conseguire l’autorizzazione e ottenere l’approvazione dell’autorità di pubblica sicurezza che ha conceduta l’autorizzazione.

Vedi anche l’art. 12 del regolamento al TULPS: Nei casi in cui è consentita la rappresentanza nell’esercizio di un’attività autorizzata, la domanda dell’interessato deve contenere il consenso scritto dell’eventuale rappresentante

Il rappresentante deve avere i requisiti morali come per il titolare.


Nel suo caso è ammessa la rappresentanza ai sensi dell’art. 93 TULPS. Occorre contattare la Questura e procedere con le comunicazioni. Ad esempio:


Ho dato per scontato che le sale slot siano quelle autorizzate dalla Questura. Se sono sale giochi classiche allora la competenza è comunale

Per una sintesi dei requisiti morali TULPS, vedi qua:

Dott. Maccantelli buongiorno,

Grazie mille per la celere risposta.
Si è esattamente quello cui mi riferivo, sale giochi autorizzate dalla questura.
Chiaramente farei la documentazione necessaria e possiedo i requisiti richiesti per
richiedere l’autorizzazione ed il consenso del titolare autorizzato.

Nel mio caso, eventualmente, farei tale richiesta per essere autorizzato come rappresentante
per ogni sala ( sono 3/4 ) nella quale dovrei occasionalmente prestare servizio.

Prendendo ad esempio la modulistica da lei allegata, specificando ad es. nei punti D ed E di essere
titolare di altre autorizzazioni e di rappresentare altri titolari, cosa prevista dalla modulistica stessa.
Nessun riferimento viene posto nella modulistica nel merito se come dipendente o autonomo.

Risulta corretta la mia interpretazione di quanto esposto?

Dalla sua frase conclusiva: " Nel suo caso è ammessa la rappresentanza ai sensi dell’art. 93 TULPS "
mi pare quindi il tutto essere fattibile.

Grazie per il suo tempo.

VLM

Sì, ripeto che è fattibile. Il rappresentante non deve essere necessariamente un dipendente