Prescrizione per sanzione amministrativa -caso concreto

Buongiorno, ho seguito i video del dott. Chiarelli sulle sanzioni amministrative e pongo questo quesito sul caso seguente:
Il Comune in data 08.03.2018 riceve al protocollo una nota dall’Agenzia delle dogane (datata 08.03.2018) che informa di una violazione da parte di un impresa perché senza autorizzazione e relativa norma violata poi nell’oggetto è scritto (sempre della nota ADM) “Segnalazione ditta…allegata alla dichiarazione 3° trim 2017 - Prot. 175985 del 31.10.2017”.
Il 24.09.2018 il Comune trasmette ai Vigili in servizio associato la comunicazione.
Il 15.11.2018 I Corpo Vigili (ente accertatore) adotta verbale di accertamento di euro 1.000 (minimox2). Notificato al trasgressore il 03.12.2018 con lettera A/R spedita il 22.11.2018. (Si precisa che come trasgressore viene individuato solo la società e non i soci in quanto soggetti persone fisiche)
Il 04.09.2019 il Comune riceve il rapporto di omesso pagamento e assenza di scritti difensivi/audizione.
Ai fini della prescrizione (5 anni per adottare ordinanza ingiunzione) quale data bisogna prendere a riferimento ai sensi dell’art. 28 della L. 689/91 che recita …dal giorno in cui è stata commessa la violazione)? Io ritengo il 08.03.2018 ( anzi addirittura il 31.10.2017) mentre l’ente accertatore il 15.11.2018 (data del verbale). Il discorso Covid dove sono stati sospesi alcuni procedimenti amministrativi sospende anche i termini di prescrizione poi?
Come ente procedente ,poi il fatto che il trasgressore individuato nel verbale sia solo la società io non posso poi fare ordinanza ingiunzione alle persone fisiche -soci.?

Grazie per la risposta.

Bon, verbale sbagliato: il trasgressore può essere solo una persona fisica.
Nel caso di violazioni amministrative ascrivibili in astratto a una società, il trasgressore è individuato nella persona fisica (o in più persone fisiche, in concorso tra loro) a cui è riferibile l’azione materiale o l’omissione che integra la violazione.