Presupposti per suonare su piazza pubblica

Salve.
Scusatemi se ritorno sull’argomento ma ancora non mi è ben chiara una cosa.
Per organizzare sino alle ore 24:00 una manifestazione musicale all’aperto dal vivo (complesso o dj con consolle), su piazza pubblica, fuori dal proprio spazio, un commerciante, a parte siae, deve solo richiedere l’occupazione di suolo pubblico e produrre dichiarazione o relazione di impatto acustico? Naturalmente dopo la mezzanotte anche deroga all’impatto acustico.
risposta:

  1. si, se tale manifestazione non sia stata pubblicizzata, non si paghi un biglietto, non si aumenti il prezzo delle consumazioni, chi si esibisce non sia famoso, etc., ossia non concorra nessuna di tali ipotesi e quindi non si configuri uno spettacolo o un intrattenimento e comunque non ci siano persone che assistano in numero tale e rilevante da produrre una trasformazione;
  2. no, poiché su una piazza pubblica la manifestazione assurge sempre a spettacolo o intrattenimento e quindi soggetta alle norme del TULPS e perciò a SCIA o Autorizzazione.
    Grazie per le risposte.

L’impatto acustico è doveroso e sarà declinato come da normativa regionale: autorizzazione in deroga; autorizzazione non in deroga; mera comunicazione del rispetto dei limiti… da vedere. Il campo applicativo è basato su condizioni sostanziali a prescindere che sia luogo per pubblico spettacolo.

Per l’applicazione degli artt. 68 e/o 80 dipende dai dettagli. Si bypassano tali abilitazioni per trattenimento NEI pubblici esercizi in modo che il trattenimento sia del tutto complementare: il locale resta quello, le persone vanno lì per cenare e ascoltare la musica mentre consumano. Sul forum abbiamo già indicato la questione in vari post

Attenzione, per questo perdio vedi:

E’ evidente che il concetto di musica di accompagnamento assume significati diversi a seconda dalla regione in cui si opera.
Ad esempio dalle mie parte significa suonare anche musica da DJ a volume tale, non solo da introdursi in tutte le case della zona, se non oltre, ma anche richiamare molti giovani ad ascoltarla.
Tutto ciò a fini di profitto: più si fa rumore più giovani giungono a cui offrire bevande e qui mi fermo. Bene dico, lo facciano ma non nei centri abitati. E poi c’è bisogno di pagare un biglietto o pubblicizzare l’evento o chiamare una persona famosa per rilevare ai fini del T.U.L.P.S.?