Principi contabili applicati

Gli enti pubblici non economici per i principi contabili applicati di cui all’art. 2 e art. 4 comma 3 del d.lgs. 91/2011 a quali regolamenti si devono attenere? Sono stati adottati? Oppure si seguono i principi contabili allegati di cui all’art. 3 e relativi allegati del d.lgs. 118/2011? Grazie!
Delia

Salve Delia,
il d.lgs. 91/2011 di attuazione della legge di finanza e contabilità pubblica, L. 196/2009, all’art. 2 c.2 prevede la conformità dei bilanci delle pubbliche amministrazioni (come definite dall’art.1 c. 2 del d.lgs 165/2001) ai principi contabili generali (annualità, unità, universalità, integrità, ecc.)…, nonché ai principi contabili applicati definiti con le modalità di cui all’art. 4 c. 3.
In tale punto il decreto cita un nomenclatore e delle procedure finanziarie da adottare per comparto, quindi per tipologia di ente, al quale si conformano i relativi regolamenti di contabilità.
Tenendo in considerazione il fatto che la categoria degli enti pubblici non economici ha contenuto residuale e comprende tutti gli enti non riconducibili ad altre tipologie e che quindi essa è formata da realtà disomogenee, possiamo affermare che il principio generale a cui si conformano le contabilità di tali enti è quello della competenza economica, così come il tipo di contabilità è economico-patrimoniale.
Il D.lgs. 118/2011, invece, si applica agli enti in contabilità finanziaria, enti pubblici territoriali (comuni, provincie, città metropolitane, regioni) e agli enti del servizio sanitario (cui viene “dedicato” uno dei principali contabili applicati).
A presto.
Tiziana

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Buongiorno Tiziana e grazie per la tua risposta.
Ancora non mi è chiaro quale sia la norma che indica i principi contabili applicati ai quali si deve attenere un ente pubblico non economico.
All’art. 4 comma 3 del d.lgs.91/2011 viene fatto riferimento a uno o più regolamenti da adottare per definire alcuni aspetti: mentre per il piano dei conti integrato è stato emanato il DPR 132/2013, non trovo alcun regolamento relativo ai principi contabili di cui al punto c) del predetto comma.
E’ possibile che questo regolamento non sia stato ancora emanato?
Avevo ipotizzato che, nell’attesa dell’emanazione di questo regolamento, gli enti pubblici non economici si rifacessero all’Allegato 4 del d.lgs. 118/2011 relativo ai Principi applicati.
Lavoro in un ente pubblico non economico e, con esclusione del principio del bilancio consolidato (visto che non abbiamo alcuna partecipata o simili) applichiamo i principi applicati di programmazione, di contabilità finanziaria e di contabilità economico-patrimoniale (quest’ultima solo a fini conoscitivi e non autorizzativi).
Dovendo sostenere l’orale di una selezione pubblica, volevo sapere sulla base di quale normativa si applicavano questi principi applicati.
Grazie, buona giornata
Delia

Salve Delia,
purtroppo, come già accennato, trattandosi di categoria residuale non è possibile dire a priori quali siano i principi che vengono applicati, tuttavia, partendo dal bilancio dell’ente e leggendo il regolamento di contabilità dello stesso sarà più semplice capire come si muovono i due enti (quello nel quale lavori e quello per il quale concorri).
Il regolamento dev’essere adottato dall’ente o dall’ente principale della categoria a cui lo stesso appartiene, come ad esempio ha fatto l’ODCEC che ha definito delle regole ben precise per gli ordini professionali che ne fanno parte, sia a livello nazionale, che regionale e provinciale.
Per ulteriori approfondimenti non esitare a contattarmi.
Tiziana

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Per lo studio della materia ricordo