Si chiede se è corretto che in una determina dirigenziale il funzionario sulla base di un protocollo di intesa e di un progetto di eventi da svolgersi per gli anni 2026-2027, scriva che l’importo totale della spesa sia impegnato adesso (2025) con esigibilità anno 2027, visto chela liquidazione sarà svolta alla fine degli eventi. Sinceramente avevo capito dalla lettura del d.lgs. 118/2011 e principio della comptenza finanziaria potenziata che la spesa deve essere impegnata nell’anno di esecuzione della prestazione, quindi quando ad esempio avviene la fornitura di beni, oppure in genere quando abbiamo contratti di servizi di energia, oppure servizio di pulizia viene imputate in quota pari per ogni anno di durata del contratto, oppure in questo caso trattandodi di un protocollo vale quando le parti hanno convenuto di liquidare la spesa quindi2027? nel 2025 è giusto fare un impegno con esigibilità 2027? cosa comporta contabilmente, che nel bilancio previsionale semplicente si terrà conto di quel impegno? non occorre monitorare niente nel 2026?
La sua lettura del D.Lgs. 118/2011 e del principio della competenza finanziaria potenziata è sostanzialmente corretta per la maggior parte delle obbligazioni di spesa.
Tuttavia, nel caso specifico di un protocollo d’intesa o accordo analogo che prevede l’esecuzione di eventi/attività negli anni 2026-2027 e una liquidazione/pagamento finale (esigibilità) solo nel 2027, la prassi descritta di impegnare l’intera spesa nel 2025 con esigibilità 2027, benché in contrasto con l’imputazione agli esercizi di esigibilità, può essere una modalità contabile adottata, ma va gestita con uno strumento specifico.
Principio di Competenza Finanziaria Potenziata
Il principio stabilisce che le spese debbano essere imputate all’esercizio in cui l’obbligazione è esigibile (cioè, quando la prestazione è eseguita o la condizione per il pagamento si è verificata) e non semplicemente quando l’obbligazione giuridica sorge (l’impegno) [1.3, 1.7].
- Impegno: L’obbligazione giuridica viene assunta nell’anno in cui si firma l’atto (nel suo caso, 2025). L’impegno deve annotare l’intero importo della spesa [1.2].
- Esigibilità (Imputazione): La spesa viene imputata all’esercizio in cui la singola obbligazione passiva diviene esigibile (scadenza) [1.2]. Se la prestazione (gli eventi) si svolge nel 2026-2027 e la liquidazione è prevista alla fine, l’esigibilità è nel 2027.
Impegno Unico nel 2025 con Esigibilità nel 2027: Cosa Comporta?
Se la Determina Dirigenziale impegna l’intera somma nel 2025 ma l’esigibilità (il momento in cui il creditore avrà diritto al pagamento) è totalmente nel 2027 a seguito della rendicontazione finale degli eventi, questo comporta il ricorso obbligatorio al Fondo Pluriennale Vincolato (FPV).
1. Impegno (2025) e FPV
- Nel 2025 (Anno dell’Impegno): L’atto di impegno (la determina) deve essere assunto per l’intero importo. Poiché l’esigibilità è interamente futura (2027), l’importo impegnato in conto competenza 2025 deve essere immediatamente trasformato in Fondo Pluriennale Vincolato (FPV) di spesa [1.3].
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A livello contabile nel Bilancio 2025:
- Si costituisce l’impegno totale (fase dell’impegno) per l’importo complessivo.
- Si iscrive un accantonamento per lo stesso importo (o per l’importo degli esercizi successivi) nel Fondo Pluriennale Vincolato di spesa, che garantisce la copertura finanziaria negli anni successivi. L’iscrizione del FPV di spesa è controbilanciata da un corrispondente FPV in entrata [2.7].
2. Il Monitoraggio nel 2026
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Nel 2026:
- Contrariamente alla sua ipotesi, è necessario monitorare.
- In sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2026-2028, l’importo accantonato nel FPV 2025 (la spesa che diventerà esigibile nel 2027) viene riportato e ripartito in modo da:
- Liberare l’impegno di spesa dal FPV nell’esercizio in cui diviene esigibile (il 2027).
- Nel 2026, si monitora l’avanzamento del progetto e la necessità di eventuali modifiche all’imputazione. Se non ci sono esigibilità intermedie, l’importo rimane interamente nel FPV per garantire la copertura del 2027.
3. La Liquidazione (2027)
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Nel 2027 (Anno dell’Esigibilità/Liquidazione):
- L’impegno viene imputato correttamente all’esercizio 2027 per l’intero importo, permettendo la liquidazione e il pagamento a seguito della completa esecuzione degli eventi e della rendicontazione.
Imputazione in Quota Pari (Alternativa)
L’imputazione in quota pari per ogni anno (2026 e 2027) sarebbe stata contabilmente corretta se il protocollo avesse previsto prestazioni e/o esigibilità distinte e misurabili in ciascun anno, ad esempio metà degli eventi nel 2026 con acconto e metà nel 2027 con saldo finale.
Nel suo caso, se la liquidazione è espressamente condizionata alla fine degli eventi (2027), l’esigibilità è correttamente individuata nel 2027, e l’impegno unico nel 2025 con rinvio tramite FPV è la modalità contabile per assicurare la copertura finanziaria pluriennale di quell’obbligazione che nasce nel 2025 ma scade nel 2027 [1.3].
In sintesi: L’impegno nel 2025 per l’intero importo è corretto in quanto l’obbligazione giuridica è nata in quell’anno. L’imputazione dell’esigibilità nel 2027 è corretta se la clausola contrattuale (protocollo d’intesa) prevede che l’obbligo di pagare sorga solo con la rendicontazione finale. La gestione contabile in un bilancio pluriennale (2025/2027) avviene attraverso l’iscrizione del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV) per l’importo da pagare nel 2027.