Principio di rotazione degli affidamenti nei contratti pubblici

Il Principio di Rotazione negli Affidamenti Pubblici: Un Meccanismo di Trasparenza e Legalità

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Il principio di rotazione degli affidamenti nei contratti pubblici è stato introdotto dal Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) per garantire un’alternanza tra gli operatori economici coinvolti nelle procedure di affidamento. Questo principio è essenziale per prevenire l’eccessiva discrezionalità delle stazioni appaltanti e per assicurare la trasparenza e la legalità nel settore degli appalti pubblici.

Applicazione del Principio di Rotazione

Divieto di Riaffidamento al Gestore Uscente
L’art. 49, comma 2, del Codice stabilisce che “In applicazione del principio di rotazione è vietato l’affidamento o l’aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano ad oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico oppure nella stessa categoria di beni, oppure nello stesso settore di servizi”. Questo divieto è stato confermato dalla sentenza del TAR Puglia del 29 gennaio 2025, n. 138, che ha annullato l’aggiudicazione di un servizio sottosoglia in favore del gestore uscente.

Applicazione ai Casi Specifici
Il principio di rotazione si applica all’affidamento “immediatamente precedente”. Ciò implica che le modalità con cui l’affidamento precedente è stato attribuito non ostacolano l’applicazione del principio di rotazione.

Deroghe e Eccezioni

Deroghe al Principio di Rotazione
Il principio di rotazione può essere derogato solo con adeguata motivazione. Ad esempio, nel caso di affidamenti diretti successivi per beni o servizi non compresi in un accordo quadro, si tratta di un nuovo affidamento che deve seguire le procedure ordinarie o semplificate previste per gli affidamenti sotto-soglia, sempre verificando il rispetto del principio di rotazione.

Importanza del Principio di Rotazione

Tutela dell’Imparzialità e della Trasparenza
Il principio di rotazione è cruciale per tutelare l’imparzialità, la trasparenza e la legalità nel settore degli appalti pubblici. Evita il consolidamento di rendite di posizione in capo al gestore uscente, prevenendo asimmetrie informative che potrebbero consentirgli di formulare un’offerta migliore rispetto ai concorrenti.

Conclusioni

In sintesi, il principio di rotazione degli affidamenti nei contratti pubblici è un meccanismo fondamentale per garantire l’alternanza tra gli operatori economici e prevenire pratiche di affidamenti senza gara che ostacolino l’ingresso delle piccole e medie imprese. La sua applicazione è rigorosa e può essere derogata solo con adeguata motivazione.

Implicazioni per il Dipendente Pubblico / Concorsista

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere il principio di rotazione è essenziale per garantire la corretta gestione degli appalti e per evitare possibili contestazioni legali. La conoscenza di questo principio permette di operare in un contesto di maggiore trasparenza e legalità, contribuendo a un’amministrazione pubblica più efficiente e giusta.

Parole Chiave

Principio di rotazione, contratti pubblici, affidamenti, trasparenza, legalità, D.Lgs. n. 36/2023.

Elenco Riferimenti Normativi

  • D.Lgs. n. 36/2023, Codice dei contratti pubblici.
  • TAR Puglia, sentenza n. 138 del 29 gennaio 2025.

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