Principio di rotazione: il divieto di riaffidamento al gestore uscente - LavoriPubblici

Il Principio di Rotazione negli Appalti Pubblici: Garanzia di Concorrenza e Trasparenza

CONTENUTO

Il principio di rotazione è un elemento cruciale introdotto dal nuovo Codice degli Appalti pubblici, disciplinato dal D.Lgs. 36/2023. Questo principio ha come obiettivo principale quello di garantire la libera concorrenza nelle procedure di gara, evitando che un singolo operatore economico possa monopolizzare gli affidamenti e instaurare un rapporto esclusivo con l’ente pubblico.

Divieto di Riaffidamento al Gestore Uscente

L’articolo 49 del D.Lgs. 36/2023 stabilisce un divieto esplicito di affidamento o aggiudicazione di un appalto al contraente uscente, qualora siano stati effettuati due affidamenti consecutivi riguardanti:

  • La stessa categoria di opere;
  • Una commessa nello stesso settore merceologico;
  • Lo stesso settore di servizi.

Deroghe al Divieto

Il legislatore ha previsto alcune deroghe a questo divieto, sempre nell’ambito dell’art. 49:

  1. Casi Motivati: Il contraente uscente può essere reinvitato o individuato come affidatario diretto solo in presenza di motivazioni valide, che possono includere la struttura del mercato, l’assenza di alternative praticabili e l’accurata esecuzione del contratto precedente.
  2. Procedure Negoziate: In caso di procedure negoziate precedute da un avviso pubblico aperto a tutti gli operatori economici, il principio di rotazione non si applica.

Applicazione e Fasce Economiche

Le stazioni appaltanti hanno la facoltà di suddividere gli affidamenti in fasce economiche. In tal caso, il divieto di riaffidamento si applica a ciascuna fascia, assicurando che l’alternanza degli affidamenti avvenga all’interno di ciascuna fascia economica distinta.

Motivazione della Mancata Rotazione

È fondamentale che la mancata applicazione del principio di rotazione sia sempre motivata. Le scelte dell’amministrazione devono essere trasparenti e non discriminatorie, e la motivazione deve essere specifica e rigorosa, chiarendo le ragioni che giustificano la deroga al principio di rotazione.

CONCLUSIONI

Il principio di rotazione rappresenta un meccanismo essenziale per garantire la concorrenza e prevenire il monopolio negli affidamenti pubblici. Le deroghe previste devono essere applicate con cautela e sempre motivate, per assicurare che le decisioni delle amministrazioni siano giustificate e trasparenti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere il principio di rotazione è fondamentale per garantire una corretta gestione degli appalti e per evitare pratiche discriminatorie. La conoscenza delle norme e delle deroghe consente di operare in modo conforme e di contribuire a un sistema di appalti più equo e competitivo.

PAROLE CHIAVE

Principio di rotazione, D.Lgs. 36/2023, appalti pubblici, concorrenza, trasparenza, deroghe, stazione appaltante.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. 36/2023, Articolo 49: Disposizioni sul divieto di riaffidamento al gestore uscente e deroghe.

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