Pro Loco e Suap

Mi presento, sono Marenco Silvano, vigile del comune di Predosa, in provincia di Alessandria. Con l’arrivo di quest’anno, ho assunto l’incarico di occuparmi della polizia amministrativa, in particolare per quanto riguarda il commercio e le sagre locali.

In questa sede,avrei un quesito relativo alla gestione delle comunicazioni tra le Pro loco e l’Asl. Attualmente, tutte le richieste provenienti dalle Pro loco vengono indirizzate al SUAP prima di essere trasmesse all’Asl. Tuttavia, mi chiedo se questa prassi sia necessaria, considerando che le attività organizzate dalle Pro loco non sono da considerarsi imprenditoriali nel senso tradizionale del termine. La mia riflessione si basa sul fatto che, forse sarebbe sufficiente che la Pro loco inviasse direttamente la comunicazione all’Asl, senza il passaggio intermedio dal SUAP. Questa riflessione porta con sé anche delle implicazioni pratiche. Il processo attuale sembra comportare una duplicazione di richieste e documentazione,
In aggiunta, poiché il comune ha in programma di organizzare alcuni eventi, sto cercando una delibera di giunta che possa servirmi come esempio da adattare alle mie specifiche esigenze. Tuttavia, ho riscontrato delle difficoltà nel trovare online documenti pertinenti e adatti al mio caso specifico. Se poteste fornirmi un modello o un esempio di delibera già esistente, vi sarei veramente grato. Ringrazio anticipatamente per la disponibilità e la cortesia dimostrata nei confronti di chi è impegnato nell’amministrazione locale. Vi auguro una buona giornata e attendo con interesse la sua risposta.

Per quanto riguarda la notifica sanitaria delle manifestazioni temporanee, dai un’occhiata a questa pagina dell’ASL Alessandria: contiene riferimenti anche in merito a manifestazioni esercitate da parte di soggetti come associazioni di volontariato, pro loco, ecc. a fini ricreativi, promozionali, sociali, benefici, ecc., nonché il link alla DGR Piemonte 19-7530 del 14 settembre 2018 che tratta la questione.

Su questo punto non posso esserti d’aiuto, l’argomento è complesso e le tue indicazioni sono troppo generiche.
Consiglio personale: se sei nuovo sulla materia, devi “cucire” rapporti con colleghi e con operatori SUAP dei Comuni più grandi e più organizzati della tua provincia, a cui potere chiedere informazioni del genere.

Grazie Marco per le risposte, provo a spiegarmi meglio:
In breve, il mio comune ha l’intenzione di mettere in piedi un evento musicale destinato ad attirare più di mille persone. Tuttavia, da quanto ho compreso, il comune non può autorizzare le proprie iniziative. Pertanto, mi sto adoperando per trovare un modello di delibera di giunta in cui siano inclusi dettagli come il verbale della commissione di vigilanza, l’autorizzazione per il superamento dei limiti di rumore, e così via.

Questo non è esatto, anche se sul punto esistono orientamenti differenti.

Secondo l’opinione che mi pare prevalente, il Comune che organizza un pubblico spettacolo si trova nella medesima posizione di un privato ed è soggetto alla medesima disciplina.
La Delibera di Giunta che prevede la realizzazione dell’evento dovrebbe dare mandato agli Uffici competenti di adottare tutti gli atti necessari e conseguenti, possibilmente indicando “chi fa cosa” (sempre che non sia già determinato da un regolamento o dall’organizzazione dell’Ente). Si cercherà di evitare che il soggetto che presenta la pratica sia poi anche quello che firma eventuali autorizzazioni…

Secondo l’opinione che mi pare minoritaria, invece, la Delibera della Giunta comunale potrebbe fare le veci dell’autorizzazione ex art. 68 TULPS (se necessaria), fatta salva in ogni caso la verifica delle condizioni e delle prescrizioni relative alla sicurezza dello spettacolo.

In ogni caso, l’organizzazione di uno spettacolo per più di 1000 persone non è una cosa semplice. Forse il vostro caso potrebbe rientrare tra quelli per cui è possibile la procedura semplificata di cui al secondo comma dell’art. 7 del DL 201/2024, come approvato con modifiche dalla L. 16/2025: dai un’occhiata.

Tieni presente che, fra le altre cose, spetta all’organizzatore anche la redazione di una relazione di safety & security secondo le indicazioni della circolare Piantedosi del 18/7/2018.

Questo per dire che - se sei alle prime armi sulla materia - avrai sicuramente bisogno di un aiuto concreto che vada aldilà delle semplici risposte fornite da un forum.

Perché poi un agente di polizia locale debba occuparsi anche della parte amministrativa di queste cose, è una cosa che non mi spiego. Sono i “misteri” dei piccoli Comuni… :roll_eyes: :wink: