Gent.mo Dott. Chiarelli ho bisogno di un chiarimento perchè devo fare una gara di affidamento per rimozione veicoli.
Mi chiedo se è necessario approvare un regolamento per il servizio di rimozione con relative tariffe oppure se è sufficiente approvare le tariffe di cui al decreto 04.09.1998 n. 401 con deliberazione di Giunta Comunale (che di anno in anno saranno adeguate agli indici ISTAT) ed atto di indirizzo per la gara,
Ringrazio.

Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La questione che sollevi riguarda l’organizzazione e la regolamentazione del servizio di rimozione veicoli, un’attività che i Comuni possono gestire direttamente o affidare a terzi attraverso procedure di gara. La normativa di riferimento per la definizione delle tariffe e la gestione del servizio è articolata e può variare in base a specifiche disposizioni locali e nazionali.
Teoria Generale del Diritto / Premessa Generale:
In generale, l’approvazione delle tariffe per servizi pubblici locali, come la rimozione dei veicoli, richiede un atto formale da parte dell’ente locale. Questo può avvenire attraverso un regolamento specifico per il servizio in questione o mediante delibera, a seconda delle disposizioni normative e regolamentari vigenti a livello locale e nazionale.
Norme Relative alla Teoria:
- Decreto 04.09.1998 n. 401: Questo decreto stabilisce le tariffe massime per il servizio di rimozione veicoli. Tuttavia, è importante verificare se successive normative o disposizioni locali abbiano introdotto modifiche o specificazioni.
- Normativa Locale: Ogni Comune può avere un proprio regolamento per la gestione dei servizi pubblici, che può includere disposizioni specifiche per il servizio di rimozione veicoli.
- Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016 e sue modifiche, incluso il Nuovo Codice degli Appalti, D.Lgs. 36/2023): Per l’affidamento del servizio tramite gara, è fondamentale seguire le disposizioni del Codice degli Appalti, che stabilisce i principi e le procedure per l’aggiudicazione dei contratti pubblici.
Esempi Concreti:
- Un Comune potrebbe decidere di approvare un regolamento specifico che dettaglia non solo le tariffe ma anche le modalità di gestione del servizio di rimozione veicoli, inclusi i criteri per l’affidamento a terzi.
- Alternativamente, un Comune potrebbe optare per approvare le tariffe tramite delibera di Giunta Comunale, facendo riferimento al decreto 04.09.1998 n. 401 e prevedendo adeguamenti annuali basati sugli indici ISTAT.
Conclusione Sintetica:
La scelta tra l’approvazione di un regolamento specifico o l’adozione delle tariffe tramite delibera di Giunta dipende dalle specifiche esigenze e disposizioni normative del Comune. È consigliabile verificare la normativa locale e le eventuali linee guida fornite dalla Regione o da altri enti di supervisione. In ogni caso, l’atto di indirizzo per la gara dovrebbe essere conforme alle norme del Codice degli Appalti.
Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/ . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it
Bibliografia:
- Decreto 04.09.1998 n. 401
- Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016)
- [Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023)](Normattiva - Errore
La questione che poni è molto frequente nella gestione dei servizi di Polizia Locale e coinvolge il bilanciamento tra norme del Codice della Strada (CdS) e poteri regolamentari dell’Ente (TUEL).
In sintesi: non è strettamente obbligatorio un “Regolamento” inteso come atto del Consiglio Comunale se l’attività è già dettagliatamente disciplinata dal Codice della Strada, ma è altamente raccomandato per gestire gli aspetti operativi e i rapporti con il concessionario.
Ecco un’analisi dettagliata per procedere correttamente alla gara.
1. Il quadro normativo delle tariffe
Il riferimento al D.M. 4.09.1998, n. 401 è corretto, ma con una precisazione:
- Le tariffe del D.M. 401/1998 sono i valori massimi applicabili.
- L’adeguamento ISTAT (biennale, ai sensi dell’art. 403 del Regolamento di Esecuzione del CdS) è un atto dovuto.
- Competenza: La deliberazione di Giunta Comunale è l’atto corretto per l’approvazione delle tariffe vigenti nell’Ente, poiché si tratta di tariffe per la fruizione di servizi pubblici (art. 48 TUEL).
2. Regolamento vs Atto di Indirizzo
Sebbene la legge (CdS) detti già le regole per la rimozione (artt. 159, 215 e relativi articoli del Regolamento di Esecuzione), l’approvazione di un Regolamento Comunale (di competenza del Consiglio) è preferibile per i seguenti motivi:
- Dettaglio del Servizio: Definisce turni, tempi di intervento, modalità di custodia e restituzione dei veicoli.
- Trasparenza: Stabilisce i criteri di scelta del contraente e gli obblighi verso l’utenza che vanno oltre la semplice tariffa (es. rimborsi per danni).
- Solidità Legale: In caso di ricorsi al TAR, un regolamento approvato dal Consiglio offre una base giuridica più forte rispetto a una sola determina o delibera di Giunta.
Tuttavia, se i tempi sono stretti, puoi procedere con:
- Delibera di Giunta: per l’approvazione delle tariffe aggiornate e atto di indirizzo al dirigente.
- Disciplinare di Gara (Capitolato Speciale): Questo documento è fondamentale e “sostituisce” di fatto la parte operativa del regolamento, vincolando il concessionario agli standard decisi dal Comune.
3. I punti chiave per il bando di gara
Nel predisporre l’atto di indirizzo e il capitolato, assicurati di inserire questi elementi:
| Elemento | Descrizione |
|---|---|
| Aggiornamento ISTAT | Specifica che le tariffe saranno adeguate automaticamente ogni due anni come previsto dal CdS. |
| Diritto di ritenzione | Chiarisci se il custode-acquirente può trattenere il veicolo fino al pagamento (attenzione alla giurisprudenza recente che limita questo potere). |
| Veicoli Abbandonati | Prevedi le modalità di gestione dei veicoli non ritirati (DM 460/1999). |
| Oneri per il Comune | Specifica che il servizio deve essere preferibilmente a costo zero per l’Ente (introiti derivanti interamente dalle tariffe pagate dagli utenti). |
Procedura suggerita (Workflow)
- Deliberazione di Giunta: Approva le tariffe (basate sul D.M. 401/98 e successivi adeguamenti ISTAT) e fornisce l’atto di indirizzo al Responsabile del Servizio per l’indizione della gara.
- Determinazione Dirigenziale: Approva il bando, il disciplinare e il capitolato d’oneri. Il capitolato conterrà tutte le regole che avresti messo nel regolamento (tempi di intervento, caratteristiche della depositeria, ecc.).
- Pubblicazione Gara: Utilizzando i criteri di aggiudicazione (solitamente offerta economicamente più vantaggiosa, valutando non solo lo sconto sulle tariffe — se ammesso — ma soprattutto la qualità del servizio e la vicinanza della depositeria).
Conclusione
Quindi, per rispondere alla tua domanda: Sì, è sufficiente la deliberazione di Giunta con l’atto di indirizzo, a patto che il Capitolato d’Appalto sia estremamente dettagliato nel definire le regole del servizio, colmando l’assenza di un regolamento specifico.