Il responsabile SUAP emette una ordinanza demolitoria, (non di rimozione) con obbligo del ripristino, a sue spese, dello stato dei luoghi, di una struttura in legno e sovrastante copertura con incannucciato, per una superficie di l. 4.00nx 3.00 (dehors), in quanto installata senza titolo autorizzatorio, prospiciente il proprio esercizio pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande.
Richiama per questo l’art.27 del T.U. D.P.R. 380/2001 e avverte che in caso di inottemperanza nei termini stabiliti (non c’è scritto il termine per il ripristino delle stato dei luoghi, ma un semplice un “con decorrenza dalla data di notifica”, la demolizione de detta opera sarà eseguita dall’amministrazione e a spese del trasgressore, ai sensi dell’art.34, c. 1, del D.P.R. 380/2001-
In caso di inottemperanza si darà corso alla procedura sanzionatoria di cui al comma 4.bis dell’art. 31 D.P.R. 380/2001, che prevede una sanzione compresa tra € 2.000 d € 20.000.
L’ordinanza è stata trasmessa per competenza alla Procura della Repubblica, al Presidente della Giunta Regionale e al segretario comunale.
Personalmente, in casi del genere (occupazione abusiva di suolo pubblico per installazione di dehors senza titolo) sanziono il trasgressore per violazione dell’art. 20, comma 4, del Codice della Strada e annoto sul verbale che ai sensi del comma 5, lo stesso è obbligato rimuovere, a proprie spese, le opere abusive installate sul suolo pubblico.
Trasmetto poi copia del verbale alla Prefettura per l’emissione dell’ordinanza di rimozione della merce e attrezzature, nonché al Comando Guardia di Finanza competente per territorio, qualora trattasi di occupazione a fine di commercio.
Inoltre sia il Sindaco che il Prefetto possono disporre la chiusura dell’esercizio fino al pieno adempimento dell’ordine del ripristino dello stato dei luoghi e del pagamento delle spese, se sostenute dalla pubblica amministrazione, o della prestazione di idonea garanzia e, comunque, per un periodo non inferiore a cinque giorni .
La domanda che le voglio fare carissimo dottore è questa.
Per la fattispecie pi sopra esposta, qual è la procedura giusta: la mia o quella del responsabile SUAP?
Mi perdoni se sono stato un pò prolisso nell’esposizione. La ringrazio in anticipo e le invio affettuosi saluti.