Procedure negoziate, no a inviti su ordine cronologico o base territoriale. Salvo casi eccezionali - www.anticorruzione.it

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Le Procedure Negoziate Senza Bando: Normativa e Applicazioni

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Il Decreto Legislativo 36/2023 ha introdotto importanti novità riguardo alle procedure negoziate senza bando, che possono essere utilizzate solo in casi eccezionali. Queste procedure sono destinate all’aggiudicazione di appalti in situazioni di estrema urgenza, dove non è possibile rispettare i termini delle procedure aperte o ristrette.

Criteri per la Procedura Negoziale Senza Bando

  1. Valore dell’Appalto:

    • Per i lavori, l’importo deve essere compreso tra 150.000 euro e 5.538.000 euro.
    • Per i servizi e le forniture, l’importo deve essere pari o superiore a 140.000 euro per le stazioni appaltanti sub-centrali e a 143.000 euro per le stazioni appaltanti centrali[1].
  2. Motivazione e Urgenza:

    • La procedura è ammissibile solo in presenza di una motivazione valida, come situazioni di estrema urgenza, ad esempio la risoluzione contrattuale per grave inadempimento dell’appaltatore[2].
    • L’ANAC ha chiarito che l’uso di questa procedura deve essere limitato a casi in cui i termini delle procedure aperte o ristrette non possono essere rispettati[2].
  3. Individuazione degli Operatori:

    • Le stazioni appaltanti possono selezionare le imprese da invitare attraverso indagini di mercato o elenchi di operatori economici qualificati[1].
    • È necessario verificare i requisiti di idoneità professionale, capacità economica e finanziaria, e capacità tecniche e professionali[1].
  4. Fasi della Procedura:

    • La procedura si compone di due fasi: selezione delle imprese da invitare e presentazione di un preventivo dettagliato[1].
    • Le offerte ricevute saranno valutate in base ai criteri del minor prezzo o del miglior rapporto qualità-prezzo[1].
  5. Criteri di Selezione:

    • Non è ammissibile il criterio cronologico di arrivo delle manifestazioni di interesse, poiché è considerato equiparabile a un’estrazione a sorte[1].
    • Anche il criterio territoriale non è valido per la selezione delle imprese[1].

Conclusioni

Le procedure negoziate senza bando rappresentano uno strumento utile in situazioni di emergenza, ma la loro applicazione deve essere giustificata e rigorosamente conforme ai criteri stabiliti dal Decreto Legislativo 36/2023. È fondamentale che le stazioni appaltanti documentino adeguatamente le motivazioni alla base dell’uso di questa procedura, per garantire trasparenza e legalità.

Implicazioni per il Dipendente Pubblico / Concorsista

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere le specifiche condizioni e i criteri di applicazione delle procedure negoziate senza bando. La conoscenza di queste norme non solo facilita la gestione degli appalti, ma contribuisce anche a garantire la correttezza e la trasparenza delle procedure, elementi fondamentali per il buon funzionamento della pubblica amministrazione.

Parole Chiave

Procedure negoziate, Decreto Legislativo 36/2023, appalti pubblici, urgenza, ANAC, trasparenza.

Elenco Riferimenti Normativi

  1. Decreto Legislativo 36/2023.
  2. Delibere e comunicazioni dell’ANAC riguardanti le procedure negoziate senza bando.

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