Produttore agricolo non iscritto in Camera di Commercio

Anche in base alla risoluzione ministeriale prot. 8698 del 20.01.2014, ero convito che solo ai produttori agricoli iscritti in Camera di Commercio fosse possibile vendere al dettaglio al di fuori del fondo di produzione.
Ora un collega mi ha messo il dubbio che tali proditori agricoli possano comunque vendere in occasione di sagre, fiere, manifestazione a carattere religioso, benefico o promozionale di prodotti locali, perché anche in questo caso non è prevista alcuna comunicazione.
Ha ragione il collega? Grazie per i contributi che riuscirete a dare

In verità l’art. 4, comma 1 del d.lgs. n. 228/01 afferma:

Gli imprenditori agricoli, singoli o associati, ISCRITTI NEL REGISTRO DELLE IMPRESE di cui all’art. 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, possono vendere direttamente al dettaglio, in tutto il territorio della Repubblica, i prodotti provenienti in misura prevalente dalle rispettive aziende, osservate le disposizioni vigenti in materia di igiene e sanità.

Questo è il principio. Poi, fermo restando il principio, alcune modalità sono sottoposte a comunicazione preventiva e alcune no. Il sillogismo “assenza di comunicazione = iscrizione non dovuta” è un po’ azzardato.

E’ vero anche che nei mercatini spesso sono invitati soggetti afferenti al c.d. home food (hobbisti) quindi… Alla fine il comune se la canta e se la suona, come si dice in questi casi