Produttore agricolo. Vendita nel locale di produzione primaria

Per la vendita al dettaglio esercitata su superfici all’aperto o destinate alla produzione primaria nell’ambito dell’azienda agricola, nonché (…) non è richiesta la comunicazione di inizio attività.

Vuol dire che se il produttore agricolo utilizza un locale per la produzione primaria (es serra; es. laboratorio per la trasformazione dei prodotti agricoli) e là effettua anche la vendita al dettaglio, non serve alcuna comunicazione?

Grazie, buona giornata

Per la precisione, ad uso di tutti i lettori, il comma 2 (secondo peridio) dell’art. 4 del d.lgs. n. 228/01, recita:
Per la vendita al dettaglio esercitata su superfici all’aperto o destinate alla produzione primaria nell’ambito dell’azienda agricola, nonché per la vendita esercitata in occasione di sagre, fiere, manifestazioni a carattere religioso, benefico o politico o di promozione dei prodotti tipici o locali, non è richiesta la comunicazione di inizio attività.

Il successivo comma 4, dispone:
Qualora si intenda esercitare la vendita al dettaglio non in forma itinerante su aree pubbliche o in locali aperti al pubblico, la comunicazione è indirizzata al sindaco del comune in cui si intende esercitare la vendita […]

Da qui il dilemma: se si tratta di un “locale” occorre la comunicazione anche se tale locale è all’interno dell’azienda? La risposta più probabile è sì. La comunicaizone non è dovuta solo quando è fatta direttamente all’aperto, quindi quando è qualcosa di estemporaneo e non strutturato. Rammenta che i prodotti trasformati non sono più “primari”,sono conserve alimentari (poi è vero che occorrerebbe trovare un confine certo fra le due fattispecie). Una serra, però, ci potrebbe stare.

Per altre cose vedi qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=53531.0

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La disciplina nazionale è questa: (con FAQ specifiche)https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1055

Poi bisogna vedere a livello regionale la regolamentazione della materia.
In Sardegna, ad esempio, per esperienza personale, è sufficiente la pratica SUAP per inizio attività a suo tempo presentata per l’ apertura del laboratorio (trasformazione prodotti agricoli). Naturalmente oltre alla DUA (dichiarazione inizio attività) è stata a suo tempo anche fatta la notifica sanitaria alla ASL di riferimento. Perché si tratta di manipolazione di alimenti.