Progressioni Economiche Orizzontali per i Dipendenti Pubblici: Criteri e Normativa
CONTENUTO
Le progressioni economiche orizzontali rappresentano un importante strumento di valorizzazione delle competenze e delle performance dei dipendenti pubblici. Queste progressioni, disciplinate dall’articolo 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono attribuite in modo selettivo a una quota limitata di dipendenti, in relazione allo sviluppo delle competenze professionali e ai risultati individuali e collettivi, come stabilito dal sistema di valutazione.
Calcolo della Quota Limitata di Dipendenti
La quota limitata di dipendenti per le progressioni economiche orizzontali non è calcolata per ciascuna area, ma è una quota generale applicata a tutto il personale pubblico. Le amministrazioni devono effettuare le selezioni basandosi su tre elementi fondamentali:
- Risultati della valutazione della performance individuale (obbligatorio).
- Esperienza lavorativa (facoltativa).
- Competenze acquisite (facoltativa).
Normativa e Criteri di Valutazione
Le progressioni economiche orizzontali sono regolate anche dai contratti collettivi nazionali e integrativi di lavoro, che stabiliscono le modalità di attribuzione e i limiti delle risorse disponibili. L’articolo 23 del D.lgs. 150/09 (decreto Brunetta) sottolinea l’importanza di un sistema di valutazione che consenta di attribuire le progressioni in modo equo e meritocratico.
Differenza con le Progressioni Economiche Verticali
A differenza delle progressioni verticali, che comportano un avanzamento di carriera e un cambio di categoria, le progressioni orizzontali si riferiscono a incrementi all’interno della stessa categoria. Queste ultime si basano sul trattamento tabellare iniziale e prevedono incrementi sequenziali in base alle posizioni stabilite dal contratto collettivo nazionale di lavoro.
CONCLUSIONI
In sintesi, le progressioni economiche orizzontali sono uno strumento fondamentale per incentivare e valorizzare le competenze dei dipendenti pubblici. La loro attribuzione avviene in modo selettivo e meritocratico, basandosi su criteri di valutazione chiari e definiti. È essenziale che i dipendenti pubblici comprendano le modalità di accesso a queste progressioni e si impegnino nel miglioramento delle proprie competenze e performance.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale essere consapevoli dei criteri di valutazione e delle opportunità di progressione economica orizzontale. Investire nella propria formazione e nel miglioramento delle competenze professionali non solo aumenta le possibilità di accesso a queste progressioni, ma contribuisce anche a una carriera più soddisfacente e gratificante all’interno della pubblica amministrazione.
PAROLE CHIAVE
Progressioni economiche orizzontali, dipendenti pubblici, valutazione della performance, competenze professionali, decreto Brunetta.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
- Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 - Attuazione della legge 4 novembre 2009, n. 169, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
- Contratti collettivi nazionali e integrativi di lavoro.
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