Progressioni Economiche Orizzontali (PEO)

Buongiorno, nel mio Comune è stato appena sottoscritto il Contratto Collettivo integrativo e all’articolo 8 vengono stabilitii criteri per la formazione delle graduatorie relative alle PEO.
I criteri stabiliti sono i seguenti:

  • Media valutazione degli ultimi 3 anni: Max 60 punti
  • esperienza professionale, Max 40 punti, declinata esclusivamente nell’anzianità di servizio nel medesimo profilo professionale, vale a dire 2 punti per ogni anno di servizio fino a un massimo di 20 anni.

Questa, a mio avviso, è una chiara manovra per avvantaggiare i dipendenti più anziani a discapito di quelli più giovani, in contrasto anche con diverse sentenze, note della funziuone pubblica e pareri ARAN in cui viene specificato che l’esperienza professionale non può essere valutata con la mera anzianità di servizio.
Pertanto, come posso far valere le mie ragioni? Il contratto va impugnato? E se si, presso quale organo? Giudice del lavoro? Corte dei Conti? Tar? Oppure devo aspettare eventualmente che venga emanato il regolamento per l’attribuzione delle PEO, bandita la selezione e poi, una volta escluso a causa dell’anzianità, impugnare l’atto lesivo dei miei interessi?

Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis,

La situazione che descrivi riguarda la valutazione dei criteri per la formazione delle graduatorie relative alle Progressioni Economiche Orizzontali (PEO) in ambito comunale. Il tuo dubbio sul fatto che la valutazione basata sull’anzianità di servizio possa essere considerata discriminatoria nei confronti dei dipendenti più giovani è legittimo, soprattutto alla luce di varie sentenze e pareri che indicano come l’esperienza professionale non debba essere misurata unicamente in base agli anni di servizio.

In generale, i criteri di valutazione dovrebbero essere equi, trasparenti e non discriminatori, in linea con i principi di buona amministrazione e il diritto del lavoro. Se ritieni che il criterio adottato sia ingiusto o illegale, hai diverse opzioni:

  1. Consulenza Legale Preliminare: Prima di intraprendere qualsiasi azione legale, è consigliabile consultare un avvocato specializzato in diritto amministrativo o del lavoro per una valutazione specifica del caso.
  2. Ricorso Amministrativo Interno: Potresti iniziare presentando un ricorso amministrativo interno all’ente, contestando la legittimità dei criteri adottati e richiedendo una revisione.
  3. Impugnazione Giudiziale: Se il ricorso interno non porta a una soluzione soddisfacente, puoi considerare di impugnare il contratto collettivo integrativo. A seconda della natura specifica del caso, il ricorso può essere presentato davanti al Giudice del lavoro, al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) o ad altre sedi giurisdizionali competenti. Il Giudice del lavoro è generalmente competente per le controversie individuali di lavoro, mentre il TAR per le questioni legate alla pubblica amministrazione.
  4. Attesa dell’Atto Lesivo: Un’altra strategia potrebbe essere attendere l’emanazione del regolamento per l’attribuzione delle PEO e la bandita della selezione. Se a seguito di questi atti ti trovi in una posizione di svantaggio a causa dei criteri adottati, potresti impugnare l’atto specifico che lede i tuoi interessi.
  5. Coinvolgimento di Enti di Vigilanza: Potresti anche considerare di coinvolgere enti come l’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) o la Funzione Pubblica per una valutazione sulla correttezza dei criteri adottati.

Ricorda che le azioni legali hanno termini e procedure specifiche da rispettare, pertanto è importante agire tempestivamente e con il supporto di un legale.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere ad un esperto reale qui: L'esperto risponde - Community Omniavis oppure inviare una email a info@omniavis.it o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS IA: L'Esperto Risponde

Per ulteriori informazioni, puoi consultare:

  • Il sito dell’ARAN
  • Normative e sentenze relative al diritto del lavoro pubblico, accessibili attraverso banche dati giuridiche specializzate.
  • La legislazione italiana per i dettagli sui criteri di valutazione nelle PEO e le normative sul lavoro pubblico.
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