Progressioni fra le aree (VERTICALI) nel Quaderno Anci - commento di Simone Chiarelli (14/11/2024)

Progressioni fra le aree (VERTICALI) nel Quaderno Anci - commento di Simone Chiarelli (14/11/2024)

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Le Progressioni Verticali nelle Amministrazioni Locali: Guida Pratica dal Quaderno ANCI

CONTENUTO

Il Quaderno operativo dell’ANCI, pubblicato il 22 ottobre 2024 e intitolato “Le progressioni tra le aree dopo il CCNL 2019/2021”, offre un’importante guida per le amministrazioni locali riguardo alle progressioni verticali. Questo documento, commentato da esperti come Simone Chiarelli, chiarisce le modalità di attuazione e i requisiti necessari per i dipendenti pubblici che aspirano a una promozione all’interno della propria area.

Principali Novità

  1. Modalità di Progressione:

    • La progressione tra aree avviene attraverso una procedura comparativa, applicabile per una quota non superiore al 50% delle posizioni disponibili. Questa percentuale è stabilita nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), obbligatorio per le pubbliche amministrazioni[4].
  2. Requisiti di Partecipazione:

    • È necessaria una valutazione positiva negli ultimi tre anni di servizio, o sulle ultime tre valutazioni disponibili in caso di assenze[4].
    • Non devono esserci provvedimenti disciplinari negli ultimi due anni[4].
    • È richiesto il possesso di titoli o competenze professionali superiori a quelli richiesti per l’accesso all’area dall’esterno[4].
    • Viene considerato anche il numero e la tipologia degli incarichi ricoperti[4].
  3. Deroghe Possibili:

    • Gli enti possono derogare al titolo di studio per la partecipazione alle progressioni verticali, mantenendo il limite del 50% delle posizioni disponibili[4].

Commento di Simone Chiarelli

Simone Chiarelli ha evidenziato come il Quaderno rappresenti uno strumento fondamentale per le amministrazioni locali, fornendo indicazioni chiare e operative per la gestione delle progressioni verticali. Il documento non solo approfondisce l’evoluzione normativa, ma include anche bozze di Regolamento per le progressioni “ordinarie” e “transitorie”, adattabili alle specifiche esigenze di ciascun ente[3][4].

CONCLUSIONI

Il Quaderno ANCI sulle progressioni tra le aree, in linea con il CCNL 2019/2021, si configura come un riferimento essenziale per le amministrazioni locali. Le nuove disposizioni offrono un quadro normativo chiaro e dettagliato, facilitando la gestione delle progressioni verticali e garantendo trasparenza e equità nel processo di selezione.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione delle nuove modalità di progressione è cruciale. È fondamentale essere a conoscenza dei requisiti richiesti e delle opportunità di avanzamento, in modo da pianificare adeguatamente il proprio percorso professionale. La possibilità di deroghe sui titoli di studio offre anche nuove opportunità per coloro che desiderano progredire nella propria carriera.

PAROLE CHIAVE

Progressioni verticali, CCNL 2019/2021, ANCI, PIAO, amministrazioni locali, requisiti di partecipazione, deroghe, regolamento.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. CCNL 2019/2021
  2. Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO)
  3. Quaderno operativo ANCI “Le progressioni tra le aree dopo il CCNL 2019/2021” (22 ottobre 2024)
  4. Commenti di Simone Chiarelli sul Quaderno ANCI.

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