Erra l’ente che esclude dalla graduatoria, per le progressioni all’interno delle aree, i dipendenti che per qualsiasi ragione siano cessati dal servizio prima della formulazione della graduatoria degli aventi diritto. Infatti, l’obiettivo delle progressioni orizzontali non è quello di stimolare il suo dipendente a prestazioni ottimali anche per il futuro, quanto piuttosto quella di collegare gli avanzamenti dei dipendenti ai miglioramenti già realizzati. Sono questi i motivi per i quali la Cassazione (ordinanza n. 5187/2024) in riforma della sentenza della Corte di appello, ha dichiarato illegittima l’espunzione dei dipendenti cessati medio tempore per pensionamento.
Cass. civ. Sez. lavoro, Ord., (ud. 20 dicembre 2023) 27 febbraio 2024, n. 5187 Progressioni orizzontali irrilevante la cessazione del dipendente prima della pubblicazione della graduatoria.pdf (88,0 KB)
Risponde un vecchio-avvocato-vecchio, prossimo a 80, anche ex docente, che ha studiato e fatto studiare sul M. T. Zanzucchi, ricordando ancora e sempre quello che scriveva (…non bene) a proposito delle cd riforme del processo e le attitudini a farle del Legislatore (già della …sua epoca).
Il processo del LAVORO (sic!), iniziato il 2013 (emolumenti dal 1° gennaio 2010, nella speranza che la già anziana ex dipendente continuerà a vivere, altrimenti sconteranno anche l’imposta di successione), proseguirà in riassunzione nel merito a fine 2024, supportato -peraltro da già a tutti noti eccetto al datore di lavoro e ai giudici meritali cassati- …infiniti arresti favorevoli molto risalenti (SS UU n. 9342/05) e recenti (conf. Cass. n. 5732/24), adde: Aran CFL 69 del 20/12/19. Tanto nel r(d)ispetto della propagandata cd riforma del(la) processo/giustizia e del…PNRR
caro Nico la trovo molto in tema (in topic…)…come no?!