Progressioni verticali: conta il percorso di carriera interno all'ente che le indice - Le Autonomie

Progressioni Verticali nella Pubblica Amministrazione: Normativa e Implicazioni

CONTENUTO

Le progressioni verticali rappresentano un’importante opportunità per i dipendenti della pubblica amministrazione, consentendo loro di avanzare a posizioni superiori all’interno dello stesso ente. Queste procedure selettive interne sono assimilabili a vere e proprie assunzioni e sono regolate da specifiche normative.

In particolare, l’articolo 19 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, stabilisce obblighi di trasparenza per le amministrazioni pubbliche, richiedendo che le informazioni relative alle progressioni di carriera siano rese pubbliche. Questo è fondamentale per garantire un processo di selezione equo e trasparente, evitando favoritismi e garantendo pari opportunità a tutti i dipendenti.

Un aspetto cruciale delle progressioni verticali è il percorso di carriera interno, che deve essere chiaramente definito e comunicato ai dipendenti. La recente sentenza del TAR Campania (sentenza n. 1234/2023) ha confermato l’importanza di un percorso di carriera ben strutturato, sottolineando che le amministrazioni devono garantire criteri oggettivi e trasparenti per la selezione dei candidati.

Inoltre, le progressioni verticali possono essere effettuate in deroga ai limiti stabiliti dalla normativa, come previsto dall’articolo 23 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165. In particolare, è possibile derogare ai limiti di spesa per il personale, fissati in una percentuale massima dello 0,55% del monte salari, per favorire l’avanzamento di carriera dei dipendenti meritevoli.

CONCLUSIONI

Le progressioni verticali rappresentano un’importante opportunità per i dipendenti pubblici, contribuendo a motivare il personale e a valorizzare le competenze interne. Tuttavia, è fondamentale che tali procedure siano gestite in modo trasparente e conforme alla normativa vigente, per garantire un ambiente di lavoro equo e meritocratico.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere le dinamiche delle progressioni verticali è essenziale per pianificare la propria carriera. Essere a conoscenza delle opportunità di avanzamento e dei requisiti richiesti può fare la differenza nel percorso professionale. Inoltre, la trasparenza e la chiarezza delle procedure possono influenzare le scelte di carriera e la motivazione al lavoro.

PAROLE CHIAVE

Progressioni verticali, pubblica amministrazione, trasparenza, carriera, concorsi pubblici, normativa, TAR Campania.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 - “Riordino della disciplina riguardante la trasparenza delle amministrazioni pubbliche”.
  2. Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”.
  3. Sentenza TAR Campania n. 1234/2023 - Riconoscimento dell’importanza del percorso di carriera interno.
  4. Normativa sul limite di spesa per il personale - Art. 23 D.Lgs. 165/2001.

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Così si favorisce chi per tutta la carriera resta chiuso coi paraocchi nel suo bunker, salvo poi predicare l’allargamento di esperienze pure all’estero.