Proroga Bolkestein mercati

Buon giorno, sono appena entrato in supporto all’ufficio Suap di un comune Calabrese.
Attualmente c’è un regolamento del commercio del 2003 e al 31.12.23 scadono le concessioni del suolo pubblico di aree mercatali e non. Considerato che dovremmo fare il bando secondo la bolkestein vorrei sapere se secondo lei ci sarà una proroga delle attuali deroghe poiché sicuramente non ce la faremo a fare il nuovo bando con le modalità della bolkestein entro fine anno e vorremo prorogare le licenze già assegnate per un determinato periodo.

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Ormai potete attendere la legge sulla concorrenza che dovrebbe uscire a giorni. Lì ci saranno delle novità in materia. Il testo attuale (pronto per l’approvazione definitiva) afferma: A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, le concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche sono rilasciate, per una durata di dieci anni, sulla base di procedure selettive, nel rispetto dei princìpi di imparzialità, non discriminazione, parità di trattamento, trasparenza e pubblicità, secondo linee guida adottate dal Ministero delle imprese e del made in Italy, previa intesa in sede di Conferenza unificata…
Questo può essere lo spunto per dettare una proroga e attendere le linee guida

Come comportarsi relativamente al comma 5 dell’art. 11?
Le concessioni in scadenza al 2020 (che per proroga si trovano in scadenza al 31.12.2023) sarebbero da prorogare ulteriormente …ma in questo caso non si incorre ancora nell’ “errore” di applicare la normativa nazionale così come chiarito dalle sentenze tar Lazio e Adunanza Plenaria del Cds?

è un aquestione complessa dato che la nuova normativa riporta in auge il d.lgs. n. 59/2010, quindi la Bolkestein. Tuttavia, fa salve le conseguenze della precedente normativa anti-Bolkestein. Il dovere di disapplicazione non è così certo ma è sempre possibile. Per questo, i comuni che hanno scelto la strada pro-Bolkestein fanno bane ad andare avanti ma quesi comuni che non l’hanno fatto, a questo punto, possono appoggiarsi sulla nuova normativa. Personalemnte reputo che la strada legalmente più giusta sarebbe stata quella di non procedere ai rinnovi automatici.