Salve. Chiedo aiuto agli esperti ed utenti di questo forum (sempre utilissimo) per risolvere questa situazione: mi sono traferita da poco per mobilità in uno nuovo Comune e sono all’ufficio commercio che NON è accorpato al Suap. Ho rilasciato una autorizzazione di tip. A per un ambulante del mercato settimanale (preciso che in Veneto c’è uno schema particolare di autorizzazione approvato da un Delibera di Giunta Regionale). Il Responsabile Suap ha preteso che nell’autorizzazione venisse aggiunta la seguente frase: "Il presente atto conclusivo dell’endoprocedimento amministrativo acquista efficacia con il rilascio del provvedimento conclusivo del procedimento unico, di cui all’art. 7 del DPR 160/2010 e s.m.i.".
Dopo aver caricato nel portale questa autorizzazione, il Responsabile del SUAP ha emesso un ulteriore atto denominato “Provvedimento unico n. del per autorizzazione all’esercizio dell’attività di commercio su area pubblica tipo A su posteggio” richiamando l’autorizzazione come “nulla osta rilasciato dall’ufficio commercio”.
La mia domanda è: gli uffici SUAP fanno tutti questo lavoro, secondo me, inutile ? Cioè emettere un ulteriore provvedimento? Io ritenevo più corretto e rispettoso delle norme che il Suap avesse inoltrato alla ditta l’autorizzazione emessa del responsabile dell’ufficio commercio e non farne un altro a firma del Resp. Suap. Ho sempre pensato che il provvedimento unico finale venisse emesso per accorpare più titoli abilitativi e non uno solo.
Ho pensato al caso di un negozio di oggetti preziosi: X fa richiesta tramite Suap alla Questura per il rilascio della licenza per oggetti preziosi. La Questura rilascia la licenza e poi il Suap emette un ulteriore provvedimento che richiama la licenza perchè sennò quella della Questura non acquista effiicacia? Mi sembra un aggravamento del procedimento. Attendo feed back e ringrazio in anticipo delle risposte.