Provvedimento implicito

Salve,
nella prima lezione sul diritto amministrativo “La disciplina del procedimento amministrativo” al punto 2:35:50 si fa l’esempio del quiz che segue:

  1. per provvedimento implicito si intende:
    A) un provvedimento a forma libera
    B) un provvedimento implicato nell’emanazione di altro atto amministrativo che necessariamente lo presuppone
    C) un silenzio significativo della PA
    D) un provvedimento che si desume soltanto da un comportamento della PA

Il dottor Chiarelli indica la C) come risposta corretta, però poi dice che “il silenzio assenso dà vita ad un provvedimento implicito”, ma questo non equivale a dire che il silenzio (assenso) è un comportamento (non il provvedimento in sé) che fa scaturire (e da cui si desume) un provvedimento, che é la definizione data dalla D)?
Perché la D) non é corretta? é quel “soltanto” che la rende errata?

Grazie

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per comprendere la distinzione tra le opzioni C) e D) nella domanda del quiz, è importante partire dalla teoria generale del diritto amministrativo riguardante i provvedimenti impliciti e il silenzio della pubblica amministrazione ¶.

Il provvedimento implicito si configura quando l’azione o l’inazione della PA produce effetti giuridici senza che vi sia un atto esplicito. Questo può avvenire in diverse forme, tra cui il silenzio-assenso e il silenzio-rigetto.

La normativa di riferimento per il silenzio della PA è principalmente contenuta nella legge n. 241/1990 (e successive modifiche), che disciplina il procedimento amministrativo e il diritto di accesso ai documenti amministrativi. In particolare, l’articolo 20 della legge n. 241/1990 introduce il principio del silenzio-assenso in determinate condizioni, trasformando il silenzio della PA in un provvedimento implicito favorevole al richiedente.

La differenza sostanziale tra le opzioni C) e D) sta nella natura del “silenzio significativo” rispetto a un “comportamento” della PA da cui “si desume” un provvedimento. La C) identifica correttamente il silenzio significativo come un meccanismo specifico previsto dalla legge, che trasforma l’assenza di una risposta esplicita in un provvedimento implicito con effetti giuridici ben definiti. La D), invece, suggerisce un’interpretazione più ampia e meno specifica, in cui un provvedimento si desume da un comportamento generico della PA, senza necessariamente riferirsi al meccanismo legale del silenzio-assenso.

L’uso del termine “soltanto” nella D) potrebbe suggerire un’interpretazione troppo restrittiva, escludendo altri casi in cui il comportamento della PA può essere interpretato come un provvedimento implicito, ma non necessariamente legato al silenzio-assenso.

In conclusione, la risposta C) è considerata corretta perché identifica specificamente il silenzio significativo come un meccanismo legale che trasforma l’inazione della PA in un provvedimento implicito, in linea con la disciplina del procedimento amministrativo.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia:

  • Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”. Link: Normattiva

A ben vedere quel “soltanto” contenuto nella D) non può invalidare la risposta, anzi essendo il provvedimento implicito una figura che si manifesta solo in assenza di provvedimento esplicito, il “soltanto” è appropriato e rende la risposta più precisa.

A proposito di risposta restrittiva e specificità, la C) individuando solo uno dei modi in cui il provvedimento implicito può prodursi, risulta a mio modo di vedere restrittiva, mentre D) correttamente non limita (specificandolo) i comportamenti che li producono, e in questo caso l’interpretazione più ampia dovrebbe essere considerato elemento di completezza, non di mancanza di precisione.