Pubblico spettacolo - pubblicità

Buongiorno,

avremmo bisogno di alcuni chiarimenti in merito a cosa si intende per “pubblicità” di eventi effettuati all’interno di un esercizio di somministrazione aperto al pubblico:

  1. L’affissione di un programma di eventi musicali (con date, orari e nome dei gruppi musicali) all’interno del locale (senza alcun altro tipo di pubblicità esterna) è da ritenersi comunque pubblicità tale da configurare le esibizioni non come mera musica di sottofondo ma veri e propri pubblici spettacoli?
  2. Nel caso in cui l’esercente non promuovesse in alcun modo gli eventi neppure con la locandina all’interno del locale, ma fosse lo stesso musicista che si deve esibire a rendere nota la sua presenza presso il locale in tale giorno tramite social o altro, l’evento è da ritenersi pubblicizzato e quindi pubblico spettacolo?
    Grazie

Virna Seravalle

Non è possibile dare una risposta certa. Il concetto di pubblicità emerge in varie circolari ministeriali e in qualche sentenza come indizio (sicuramente non l’unico) al fine di giudicare un’attività di spettacolo come meramente accessoria, e quindi libera, oppure come autonoma e quindi soggetta ad abilitazione TULPS. Tutto è da vedere caso per caso.

Da parte mia, posso dire che dal momento che dal 2012 è sdoganata la possibilità di effettuare spettacoli all’interno di PE pur non snaturando il locale, non vedo come potrebbe essere compromettente per un gestore pubblicizzare questa possibilità. Basta che la pubblicità indichi quello che è in realtà.

A margine dico che a volte mi sembra di vivere in un modo eccessivamente repressivo. Ciò che è collegato a un pubblico interesse meritevole di apprezzamento è la tutela della sicurezza: se il locale si trasforma in una balera, occorrerebbe un’agibilità ex art. 80 TULPS. Per il resto, occorre prendere atto della liberalizzazione del 2012, un imprenditore potrà ben pubblicizzare la sua specificità

Come dice Mario, la pubblicità di un evento può essere solo un indizio e certamente non può essere sufficiente, a priori, per giudicare la regolarità dello “spettacolo” (uso il concetto il senso lato).
In caso di dubbio, l’unica soluzione - in questi casi - è mandare la polizia locale ad effettuare un sopralluogo DURANTE l’evento, affinché possa documentare le modalità di svolgimento dello stesso e quelle di accesso al locale (pagamento per l’accesso? maggiorazione del prezzo delle consumazioni? attività di ballo? ecc. ecc.)