Pubblico spettacolo -residenza d'epoca

Toscana - Residenza d’epoca (civile abitazione) organizza una serata di pubblico spettacolo (pubblicità, vendita biglietti etc…) nel giardino della villa. Al di là del fatto che deve presentare autorizzazione/scia art. 68/80 tulps… ma lo può fare?? E’ una civile abitazione.
Resto in attesa di vs. parere, grazie

Più volte abbiamo affrontato l’argomento sul vecchio forum.

Diciamo che per prassi di popolo si assiste spesso a feste una tantum organizzate in ville, palazzetti, ecc. in occasione di ultimo dell’anno o simili. Non parlo di feste private come i matrimoni di soggetti che, se pur in via saltuaria, organizzano eventi aperti al pubblico in contesti inconsueti per quel tipo di attività.

Pensa che succederebbe se un soggetto aprisse un ristorante per un fine settimana in un castello civile abitazione. Il comune interverrebbe subito facendolo chiudere e sanzionandolo.


Il caso che proponi ha delle particolarità ulteriori. È un’attività di spettacolo esercitata in una struttura ricettiva con i requisiti della civile abitazione. Sicuramente non è un’attività collegata a quella ricettiva ammissibile. Le residenze d’epoca, al più, come servizi aggiuntivi, possono somministrare alimenti e bevande limitatamente alle persone alloggiate. Quindi, non essendo un’attività ricettiva connessa, è un quid che ritorna a quanto detto sopra. Al di là delle necessità abilitative ex art. 68 e 80 TULPS, a monte di tutto c’è la verifica della compatibilità urbanistico-edilizia. Io direi di no ma spetta al servizio comunale urbanistica indicare i limiti dell’uso diverso della civile abitazione