Punto vendita esclusivo giornali e riviste con annesso vicinato alimentare e non. Affidabilità a terzi del settore alimentare

Buongiorno, In un punto vendita esclusivo di giornali e riviste avente sede in un chiosco che insiste su demanio statale, nel 2016 è stato avviato, dallo stesso titolare dell’edicola, un vicinato alimentare (vendita gelati). L’allora vigente L.R. Toscana 28/2005 prevedeva all’art. 12 comma 4 che i punti vendita esclusivi potessero di per sè vendere tutti i beni del settore non alimentare. Comunque fu presentata una SCIA di avvio di vicinato che riguardava tanto il settore alimentare quanto quello non alimentare. L’impresa oggi vorrebbe dare in gestione il solo settore alimentare ad un’impresa terza, una sorta di affidamento di reparto. Ritenete sia possibile? Inoltre, ufficiosamente, abbiamo saputo che la sola vendita degli alimentari è stata sospesa da più di un anno. Il mancato esercizio del solo settore alimentare può determinare conseguenze di tipo caducatorio dell’attività al pari del mancato esercizio dell’attività nel suo complesso per oltre un anno? Se invece dovesse essere possibile l’affidamento di reparto, quali controlli dovrebbero essere fatti sul fronte del demanio?
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