Carissimo professore,
Le scrivo per chiedere la sua opinione in merito ad un quesito presente nella prova preselettiva di questa mattina in merito ad un concorso per istruttore amministrativo. Premetto che mi sono posizionata terza e che la mia non vuole essere una presa di posizione polemica. Semplicemente, avere una sua opinione in merito, sarebbe un prezioso spunto per approfondire la preparazione per le prossime due prove.
Il quesito è il seguente:
In base all’art. 14 del D, lgs 36/2023, nel calcolare l’importo stimato di un appalto pubblico si può frazionare l’appalto per evitare l’applicazione delle norme del Codice stesso?
A) si, ma solo se lo consente la natura dell’opera da realizzare
B) si, ma solo se il bando di gara prevedeva questa possibilità
C) no, mai altrimenti si aggirerebbero facilmente i vincoli
D) si, ma solo nel caso in cui ragioni oggettive lo giustifichino
Partendo dal presupposto che la domanda probabilmente vuole essere volutamente fuorviante e che le risposte non mi sembrano sintatticamente precise, ho dato (sbagliando) la risposta C (risposta esatta D) perchè ho ragionato sul fatto che, anche in presenza di lotti, non si sarebbe trattato di un frazionamento dell’importo stimato. Ho interpretato il termine “frazionare” come un tentativo di evitare procedure più articolate a favore di più affidamenti diretti.
Attendo fiduciosa un Suo riscontro in merito e Le auguro una buona serata.
Tiziana