Gentile collega, sto seguendo i tuoi corsi e ho appena concluso quello sulla contabilità e bilanci degli enti locali. Ho acquistato tutto il paccchetto ripam.
Sto preparandomi ai concorsi da dirigente amministrativo sociale in un comune.
Ti pongo un quesito rispetto ad una situazione che si è verificata e rispetto anche alla differenza tra economie di spesa e residui passivi riportando un caso concreto.
Il comune l’ anno scorso ha approvato il bilancio di previsione a novembre del 2020. Il 23 dicembre il collega dell’ ufficio personale bandisce i concorsi coerentemente con la programmazione del fabbisogno approvata dalla giunta per il triennio 2020/2022. Per il 2020 la spesa prevista per il fabbisogno era pari ad € 490.000,00. La determinazione del bando dei concorsi e’ stata approvata entro il dicembre 2020. Successivamente a delle modifiche integrative apportate ai bandi gli stessi vengono riapprovati a marzo 2021. Siamo ancora in esercizio provvisorio, in quanto il Comune non ha ancora approvato il bilancio di previsione 2021/2023.
La determina di approvazione dei bandi fa ovviamente riferimento alla delibera di approvazione del fabbisogno e programmazione 2020/2022 e parimenti alla deliberazione di approvazione bilancio di previsione 2020/2022.
I soldi destinati ai bandi approvati nel 2020 sono da considerarsi ai sensi dell’ art 183 Tuel residui passivi od economie.?
Tu riporti nel corso l’ esempio del fornitore del computer che è chiarissimo.
Non mi e ‘ chiaro come trasferire tutto questo nel caso dei bandi concorso.
Ti ringrazio per la tua disponibilità e soprattutto per la tua presenza professionale di grande pregio e punto di riferimento autorevole in una pubblica amministrazione sempre più impreparata rispetto alla complessità da gestire.
Cordialmente
Margherita Camarda