Salve I.A., per l’affidamento diretto di un servizio occorre sempre acquisire il CIG ordinario per l’accordo quadro e i CIG derivati per gli accordi derivati?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Per rispondere alla tua domanda, iniziamo con una premessa generale sulle procedure di affidamento nel settore degli appalti pubblici. L’affidamento diretto è una procedura semplificata che consente alle amministrazioni di contrarre direttamente un fornitore per la realizzazione di lavori, servizi o forniture, entro certi limiti di importo e in specifiche circostanze previste dalla normativa vigente.
La normativa di riferimento per gli appalti pubblici in Italia è stata recentemente aggiornata con l’introduzione del Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs 50/2016, come modificato dal D.Lgs 36/2023). Questo codice stabilisce le regole per l’affidamento di contratti pubblici, comprese le procedure per l’acquisizione del Codice Identificativo di Gara (CIG).
Il CIG è un codice univoco che deve essere attribuito ad ogni procedura di affidamento e serve per garantire trasparenza e tracciabilità delle gare. Per quanto riguarda gli accordi quadro, che sono accordi tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici per stabilire i termini di contratti da assegnare durante un dato periodo, la normativa prevede l’uso di CIG specifici.
Teoria generale e norme relative:
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Affidamento diretto: L’affidamento diretto, secondo il Nuovo Codice degli Appalti, può essere utilizzato in circostanze specifiche e per importi al di sotto delle soglie comunitarie, seguendo le procedure semplificate previste dalla normativa.
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CIG ordinario e CIG derivati: Per ogni procedura di affidamento, compresi gli accordi quadro e i contratti derivati da essi, è necessario acquisire un CIG. Il CIG ordinario si riferisce alla procedura principale di affidamento, mentre i CIG derivati sono utilizzati per gli affidamenti specifici che derivano dall’accordo quadro.
Esempio concreto:
Se un ente pubblico stipula un accordo quadro con più fornitori per la fornitura di beni informatici, verrà assegnato un CIG ordinario all’accordo quadro stesso. Successivamente, per ogni singolo ordine di acquisto effettuato nell’ambito di quell’accordo quadro, dovrà essere acquisito un CIG derivato specifico per quell’ordine.
Conclusione sintetica:
In conclusione, per l’affidamento diretto di un servizio nell’ambito di un accordo quadro, è necessario acquisire il CIG ordinario per l’accordo quadro stesso e i CIG derivati per ogni singolo affidamento derivato dall’accordo. Questo processo garantisce la trasparenza e la tracciabilità delle procedure di affidamento.
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Bibliografia e link utili:
- Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs 50/2016, come modificato dal D.Lgs 36/2023): Link al testo coordinato
- Guida ANAC sull’utilizzo del CIG: Link alla guida ANAC